GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] bensì coinvolgere anche il Sud in un processo unitario di sviluppo.
In questo contesto si inquadrano alcune iniziative delle enormi risorse di uomini e di mezzi occorrenti per serie ricerche di fisica nucleare e pertanto tenace assertore (con E ...
Leggi Tutto
RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] produttivo dall’alchimia settecentesca fino alla produzione inserie per un mercato di massa, dalle piccole di Carlo Cattaneo, in cui analizzava il settore della ceramica, individuandone le direttrici di sviluppoin un continuo confronto costruttivo ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] come il re di Polonia Giovanni III Sobieski, per il quale sviluppò una serie di immaginifici progetti utopici (ibid., pp. 216-220; Lorenz, 2006, p. 24).
Il M. tenne lezioni di architettura in Accademia fino a tutto il 1689. Nella primavera dell’anno ...
Leggi Tutto
GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] Priscianus minor, cioè gli Urtexten a partire dai quali si sviluppò, dall'inizio del secolo XIII, la riflessione sullo statuto concetti, cioè modi intelligendi, e vengono poi tradotti inserie foniche, le quali ricevono la loro forma e divengono ...
Leggi Tutto
GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] del dibattito che si sviluppòin seno a questo partito sulla questione agraria. In particolare il G. intervenne -594), di prevalente carattere istopatologico, fece seguire una serie di pubblicazioni interessanti vari campi della chirurgia: lo studio ...
Leggi Tutto
SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] , p. 257).
Negli ultimi anni del secolo, Salvioli (1899a, 1899b, 1901) sviluppò una serie di ricerche di storia economica e sociale, che, per alcuni versi, si muovevano in continuità con gli studi di storia delle giurisdizioni, che avevano confermato ...
Leggi Tutto
MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da Giuseppe Levi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] con la tecnologia del tempo, processi di produzione inserie.
L’innovazione riguardò sia i singoli prodotti, della Commissione di indagine sullo stato e sullo sviluppo della Pubblica Istruzione in Italia, un organismo costituito dal primo governo ...
Leggi Tutto
GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] 395-405, e Intorno alla funzione Γ(x) e alla serie dello Stirling che ne esprime il logaritmo, in Mem. di mat. e fis. della Società ital. delle il calcolo sublime e l'analisi moderna quale andava sviluppandosiin Germania ad opera di L. Kronecker e di ...
Leggi Tutto
FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] in senso funzionale i reperti istologici (Alcune particolarità istologiche sulla capsula del Bowman in via di sviluppo, in derivazione di tutte le cellule più immature delle varie serie ematiche da un'unica cellula totipotente, di natura istioide ...
Leggi Tutto
GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] reggeva, infatti, più che su una sfilata di firme su una serie di rubriche imperniate su due differenti filoni, l'istruzione e lo ambienti. Né mancano acquisizioni preziose che la critica sviluppòin seguito, come quelle relative ai rapporti di De ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...