(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] di anni fa, sono una cinquantina, distribuiti in 4 serie, colombiana, ecuadoriana, peruviano-boliviana, cileno-argentina: cavallo e il mulo. Tuttavia essa ha, ancor oggi, uno sviluppo assai limitato. Le ferrovie, costruite per la maggior parte tra ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] serie di elementi scheletrici metamerici, le vertebre, costituenti la colonna vertebrale, cartilaginea o ossea. Questa si sviluppa gli Anfibi e i Rettili, i quali si svilupparonoin modo straordinario nell’era mesozoica, declinando nell’ultimo ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] pressoché costanti in tutta la serie dei Vertebrati. Esse si originano in vari centri di ossificazione, in numero sempre Rathke). Sono tumori a struttura complessa, che si sviluppano durante l’adolescenza e la cui sintomatologia è caratterizzata ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] Nei primi anni del 21° sec., anche grazie allo sviluppo delle attività turistiche, il calo demografico si è arrestato la città; ucciso Dione da Callippo (354), una nuova serie di tiranni mandarono in rovina l’impero di Dionisio; nel 344 fu richiesto ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] Sono costituiti da una serie di cellule morte più o meno allungate, disposte lungo l’asse maggiore dell’organo in cui si trovano; una malattia delle piante, spesso letale, dovuta allo sviluppo di funghi parassiti all’interno delle tracheidi di piante ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] estensione dello schema teoricamente all’infinito, in rispondenza allo sviluppo e alla specializzazione delle scienze; le Sottotribù (-ine); Genere; Sottogenere; Sezione; Sottosezione; Serie; Specie; Sottospecie; Varietà; Sottovarietà; Forma; Linea; ...
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tartaruga Nome comune delle specie di Rettili rappresentanti dell’ordine Cheloni o Testudines; nell’uso scientifico si dà il nome di t. ai Cheloni marini e quello di testuggine ai terrestri; nell’uso comune [...] concede mobilità tranne in alcune specie (per es., Emys; fig. B). Lo scudo è composto da una serie mediana di piastre, da due serie laterali e da una serie marginale che lo circonda. Le cartilagini costali durante lo sviluppo subiscono un processo ...
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Disposizione (detta anche tassia fogliare) delle foglie e in generale dei fillomi (brattee, antofilli ecc.) sul caule; è molto variabile da pianta a pianta, ma quasi sempre costante per ogni specie. Le [...] 1/2, 1/3, 2/5, 3/8, 5/13 ecc.; in questa serie ogni frazione a cominciare dalla terza è la somma, termine a termine, ortostiche) ecc. Le disposizioni fillotattiche possiedono proprietà che interessano da tempo i botanici dello sviluppo e i matematici. ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] in conseguenza. Così in ungherese vi sono due serie di vocali, anteriori (ä é ő ö ü ű) e posteriori (a á o ó u ú), e nella stessa parola non si possono avere vocali dell’una e dell’altra serie conobbe la sua fase di massimo sviluppo con H. Riemann, S. ...
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Classe di Molluschi che riunisce le forme di più complessa specializzazione e comprende seppie, polpi, calamari ecc. I C., esclusivamente marini, hanno simmetria bilaterale. Soltanto i Tetrabranchiati, [...] che ha dato il nome alla classe, deriva dal piede, e consiste in una serie di appendici muscolose (tentacoli) munite di ventose, che fanno corona alla uova sono telolecitiche, a segmentazione discoidale; lo sviluppo è diretto. I C. si dividono nelle ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...