Matematico e ottico (Aberdeen 1638 - Edimburgo 1675); prof. di matematica all'univ. di Edimburgo e membro della Royal Society; fu a Padova dal 1664 al 1667. Pubblicò opere di geometria, usando dapprima [...] i metodi classici, poi il metodo degli indivisibili; diede lo sviluppoinserie della funzione arcotangente; ecc. Si interessò di questioni di ottica e di geometria analitica, e realizzò (1663) un telescopio a specchio (noto come telescopio ...
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Procedimento mediante il quale, grazie a una ridefinizione di grandezze fisiche misurabili, si rendono ben definiti i termini dello sviluppo perturbativo di una teoria di campo quantistica.
In una teoria [...] contrario, a molti diagrammi corrispondono espressioni divergenti: alcuni coefficienti dello sviluppoinserie di A risultano infiniti. Questa difficoltà viene superata in una classe ristretta ma importante di teorie, dette rinormalizzabili. A questa ...
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Biologia
In embriologia, p. cefalico, nella gastrulazione delle uova telolecitiche, p. della linea primitiva contemporaneamente allo spostamento caudale del nodo di Hensen.
Matematica
Il p. analitico [...] è la costruzione di una funzione analitica a partire da un suo elemento, cioè da uno sviluppoinserie di potenze, convergente in più di un punto. Precisamente,
data una serie di potenze ∑∞k=0ak(z−z0)k, dove
z è una variabile complessa e z0, a0, a1, ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] funzioni omogenee delle radici di un'equazione (da lui dette funzioni aleph). La sua "legge suprema" è uno sviluppoinserie di grande generalità, e grande generalità hanno pure le sue ricerche aritmetiche. Pregevoli le sue formule per esprimere le ...
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Matematico (Brema 1856 - Gottinga 1927), prof. al politecnico di Hannover (1886-1904), poi nell'univ. di Gottinga (1904-24). Gli si devono importanti contributi a varie teorie dell'analisi matematica (sia [...] algebrica sia infinitesimale); in particolare, un metodo di sviluppoinserie di polinomî, atto a rappresentare una funzione olomorfa in tutto il suo campo di esistenza. Universalmente note sono poi le sue ricerche riguardanti il calcolo numerico e ...
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Matematico inglese (Derby 1856 - Cambridge 1933). Prof. di matematica a Cambridge dal 1910 al 1931; presidente della Società matematica di Londra. Compì ricerche sul problema dello sviluppoinserie delle [...] funzioni di variabile reale e sulle funzioni di Legendre (da ricordare: The theory of functions of a real variable and the theory of Fourier's series, 1907, che ha avuto varie edizioni); ha lasciato scritti ...
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Matematico (Sommières, Gard, 1832 - Lunel 1910). Insegnò all'École polytechnique; dal 1896 fu membro dell'Académie des sciences. I suoi principali lavori concernono lo sviluppoinserie delle funzioni, [...] delle equazioni algebriche, il calcolo delle probabilità, il problema degli isoperimetri, ecc. R. è autore anche di numerose opere didattiche: Eléments d'algèbre (1857), Traité de géométrie élémentaire (1865, in collab. con Ch. de Comberousse), ecc. ...
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FLUIDODINAMICA (App. III,1, p. 629)
Carlo Ferrari
Ci si limita qui a fare cenno di metodi di ricerca che sono stati applicati recentemente con notevole successo in f. e di nuove applicazioni che hanno [...] , mentre il numero delle condizioni al contorno rimane inalterato. Si cerca innanzitutto una soluzione della [1] nella forma di uno sviluppo asintotico inserie di ε, per ε → 0 con xi fissi,
essendo le δn (ε) una sequenza appropriata di funzioni di ε ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] è sufficientemente buona. Infatti, se la regione fiduciaria è abbastanza piccola, lo sviluppoinserie di Taylor della funzione obiettivo e dei vincoli sarà relativamente preciso. In quest'ambito, quindi, o viene individuato un punto di minimo all ...
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PINCHERLE, Salvatore
Matematico, nato a Trieste l'11 marzo 1853. Laureato in fisico-matematica a Pisa nel 1874, fu professore al liceo di Pavia dal 1875 al 1880. Nel 1877-78 ebbe un posto di perfezionamento [...] di derivata funzionale, che, per ogni operazione distributiva, applicata nell'intorno di una arbitraria funzione, conduce ad uno sviluppoinserie operatoria, analogo a quello ordinario del Taylor; e a lui per primo si devono la concezione e uno ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...