(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] innescanti o primers).
L’azione dei f. interessa le principali funzioni degli organismi: sviluppo (accelerazione della crescita, differenziamento embrionale e larvale), riproduzione (riconoscimento di specie e di sesso, richiamo e assembramento ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] complessivo dei pori varia anche nel corso del ciclo di sviluppo e, generalmente, è correlato all’entità della sintesi nucleare originato dalla fusione di due n. aploidi nel sacco embrionale delle Angiosperme (➔ embrione).
Fisica
N. atomico
Il ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] parto. L’osso da membrana è un osso il cui abbozzo embrionale è rappresentato da una m. di tessuto connettivo, anziché da dialisi, elettrodialisi, separazione di gas), prospettive di sviluppo sempre più promettenti stanno avendo la distillazione a m ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] deduttivo della ricerca scientifica.
Biologia
Embriologia
Il processo dell’i. embrionale si verifica quando una cellula o un gruppo di cellule differenziate governano lo sviluppo delle cellule vicine. La strategia seguita per dare origine a cellule ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] stessa origine embrionale (la mano di un primate e l’ala di un uccello), e in base al quale è possibile ., nella teoria dell’o., dalla quale ha preso il nome) si è poi ampiamente sviluppato con H. Cartan, S. Eilenberg, J. Léray, G. Hochschild, J.-L. ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] di cellule ( a. embrionale o meristematico dei botanici), o per aumento di volume, in particolare nei vertebrati, degli animali si distinguono varie fasi, a seconda dei modi di sviluppo (diretto, per metamorfosi ecc.). Negli animali con esoscheletro ( ...
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Processo di formazione del tessuto osseo nei Vertebrati. Fra questi, solo i Missini, i Petromizontiformi e gli Elasmobranchi conservano lo scheletro cartilagineo; in tutti gli altri la cartilagine viene [...] continua a dare tessuto osseo anche a sviluppo inoltrato. L’o. endoconnettiva (o diretta) si verifica direttamente in seguito a trasformazione in osteoblasti delle cellule mesenchimatiche dello scheletro membranoso embrionale.
I due primi tipi di o ...
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Biologia
In embriologia e anatomia, sinonimo di piega usato per indicare un sollevamento o un ispessimento di un tessuto.
P. (o pieghe) amniotiche (anteriore, laterali e posteriore) Ripiegature dell’area [...] extra-embrionale intorno all’embrione, che conducono nei Sauropsidi e in alcuni Mammiferi (Carnivori e qualche insettivoro) alla formazione dell’amnio per pieghe (pleuroamnios).
P. cutanee o labiali Piegamenti che insorgono durante lo sviluppo ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] sì correlati, ma non identici, e funzionano in momenti diversi del ciclo di sviluppo. La globina embrionale viene prodotta molto precocemente nel corso dello sviluppo; fa poi seguito la sintesi delle catene di globina fetale, a loro volta sostituite ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] Sulla scorta delle prime avvisaglie riguardanti Homo habilis continuano a svilupparsi i ripari in capanne; viene segnalato l'uso del in quanto uni-genici, si trovavano in una fase embrionale. Si conoscevano infatti solo 3 sistemi di gruppo sanguigno ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...