FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] del vero, fu la lezione del Molmenti, che sviluppava ricerche naturalistiche nuove per i suoi soggetti storici e Irestauratori..., 1884, pp. 20-27), che teorizzava un embrionale concetto di restauro conservativo (Venezia nell'Ottocento..., 1983, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] da percorrere. Notò che la tesi dell’ordinamento giuridico era embrionale, restando a metà tra sociologia e diritto. Rilevò che l lui, la fine della concezione nazionale dei diritti, con lo sviluppo di un’area di ricerca europea e poi globale; il ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] i globuli rossi nucleati del midollo, quelli del sangue embrionale e fetale e quelli del sangue anemico e leucemico; 'eccitabilità, mentre aveva distinto l'accrescimento in riproduzione e sviluppo. Restava aperto il quesito dei limiti che l'organismo ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] non vi furono, se non inizialmente e in forma embrionale, contatti col mondo esterno alla compagnia dei gesuati e volontaristica esibizione e insomma come retorica (si confronti ad es. lo sviluppo dato al motivo della santa pazzia, 53, 19-24).
Spesso ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] , "Politicità ellenica e Platone" (con il titolo Lo sviluppo del pensiero politico di Platone, in Nuova Rivista storica, XXIII [1939], pp. 169-192, 449-476), ove già appare, allo stato embrionale, il tema che costituirà il nodo speculativo di fondo ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] Torino, X (1895), pp. 1 ss.; Sull'origine embrionale del nervo trigemino nell'uomo, in Anatomischer Anzeiger, XXI ( chimica della vita, ibid., pp. 529-549; Studi sulla meccanica dello sviluppo, in Rivista di biologia, VI (1924), pp. 137-160.
Fonti ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] differenziazione del reticolo neuro-fibrillare nelle cellule nervose embrionali d'uomo, in Boll. della Società italiana di e medicina legale, LII [1932], pp. 49-75; Sullo sviluppo del rene primitivo negli embrioni umani, in Boll. della Società ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] a spigoli, punte, scabrosità, dove cioè si ha un maggior sviluppo superficiale, le molecole "entrano in stato ripulsivo", vale a che avvengono negli organismi; infine, sia pure allo stato embrionale, la teoria cinetica dei gas e la teoria mista ( ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] La specializzazione dei mestieri. Smith sostiene che un’embrionale divisione del lavoro – intesa come nascita e Oltremodo diffusa nei paesi che hanno raggiunto un certo grado di sviluppo, la divisione del lavoro è stata applicata con maggiore o ...
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Botanico (Varsavia 1844 - Bonn 1912); professore di botanica nell'univ. di Jena (1869-80), poi di Bonn (dal 1880), autore di fondamentali lavori di botanica microscopica. Fu il primo a studiare e a dare [...] un'interpretazione della cariocinesi; illustrò lo sviluppo e la struttura del sacco embrionale e del granello pollinico nelle Spermatofite; interpretò esattamente la poliembrionia; denominò plasmodesmi le comunicazioni intercellulari; affrontò e ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...