Levi-Montalcini, Rita
Alessandra Magistrelli
La passione per lo studio del cervello, l’amore per la cultura
Nata all’inizio del Novecento, la scienziata italiana Rita Levi-Montalcini si è dedicata allo [...] dalle cellule nervose di cui dirige il differenziamento e lo sviluppo. È stata insignita del premio Nobel nel 1986 e nel di proseguire insieme i suoi studi sul sistema nervoso embrionale dei vertebrati, argomento allora ancora poco studiato.
Alla ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] modo a "prendere legge da quella".
In questo ambiente in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche poco utilizzata da permanere in uno stadio pressoché embrionale, il pittore sembrò smarrire sulle prime il contatto ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la fase embrionale dello sviluppo intrauterino (v. embrione) e inizia il periodo fetale, nel quale gli abbozzi di tutti gli organi e apparati ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di Cantillon e di Carli, così come rimaneva un embrionale tentativo di mostrare l'importanza sociale di essi. Il base di tutte le scienze e al suo progresso vedeva legato lo sviluppo di tutte le altre. Il progetto sembrava a momenti prender ai suoi ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] si era data "l'avviata a un partito per lo meno embrionale". Preferì mettersi a "scriver libri", perché mancava "all'Italia mezzo comunicò a E. Bernstein: che, cioè, lo sviluppo del socialismo avrebbe vissuto "una pausa relativamente lunga", e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] , ma al tempo stesso forte sul piano esterno, che si sviluppa nella comunità, di tipo paleocomunale e contadino, all’interno della di alcune dinastie provviste di un pur del tutto embrionale progetto di dominio nazionale, di diffuso senso dell’unità ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il C. organizzò in quella sede il primo, embrionale centro direttivo dell'insurrezione, stimolando la costruzione delle barricate dovuto fissarsi nella misura del 15½: difesa che si sviluppò per l'arco di venticinque anni, con toni esasperati ...
Leggi Tutto
BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] e interpretazione
Dalla metà degli anni Sessanta la cantante sviluppò un’attività ad ampio raggio e allargò in modo suoi recital e di numerosi progetti rimasti talora allo stato embrionale (tra questi un’antologia di musiche vocali di compositrici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] , ma destinato a rimanere allo stato embrionale. Alberigo intendeva questa volta mettere da vescovi italiani al Concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959.
Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il ...
Leggi Tutto
GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] grano di polline si fonde con l'ovulo per dare inizio allo sviluppo, contro il parere di M.J. Schleiden, che sosteneva l'embrione è necessaria, per germinare, la fusione col sacco embrionale: merito del G. ribadire con ulteriori argomenti la verità ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...