MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] di Menger.
Montemartini interpretò la scuola marginalista come sviluppo dell’economia classica, ridefinendo concetti quali il punto ministero dell’Agricoltura Industria e Commercio e nucleo embrionale del successivo Istituto di Statistica. L’Ufficio ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] -chirurgica di Parma, VI [1905], pp. 47-55; Sull'anatomia, sullo sviluppo e sulla funzione del rene, in Arch. ital. di anatomia e di embriologia estendendo le sue osservazioni all'emopoiesi del periodo embrionale, il F. giunse poi a formulare quella ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] si rifletté nelle forme organiche del microcosmo e della vita embrionale, come nel ciclo dei Giardini di Miciurin (dal 1952 (1970), Stellare (1973).
Dalla fine degli anni Settanta sviluppò, con la serie dei Cangianti, il lavoro sui pigmenti ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] visceri; il meccanismo di insorgenza del dolore dei visceri nei suoi recenti sviluppi, in Rass. di neurologia vegetativa, X [1953], pp. 3- infatti, con mesenchima si intende propriamente il connettivo embrionale, così che veniva posto in tal modo un ...
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MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] delle cellule nervose cessi assai presto nella vita embrionale, determinando di conseguenza in una fase precoce il questo sistema (ottenuto con iniezioni di Bley Trypan) sullo sviluppo e l’accrescimento di specifiche forme tumorali. Un secondo ordine ...
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ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] organiche tessiture» fin dalle prime fasi della vita embrionale, con particolare riferimento ai sistemi cellulo-vascolare e da Rolando nel cervello umano, dove si nota ancora più sviluppata che nella scimmia (F. Leuret, Anatomie comparée du système ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] infettiva, la tubercolosi, la possibile eziologia micotica dei tumori.
Studiò la patologia infettiva embrionale nell'embrione di pollo, il cui sviluppo in ambiente chiuso privo di qualsiasi contatto con l'organismo materno, garantiva l'impossibilità ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] fanno un precursore della scienza linguistica: se il rapido sviluppo dello studio del siriaco, dell'arabo e dell' mentre si recava a Roma. Affronta perfino (naturalmente in maniera embrionale e confusa) il problema dell'etrusco e dei dialetti italici ...
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TANI, Gino
Ilaria Sainato
– Nacque a Tivoli (Roma) il 31 maggio 1901, ultimo di undici fratelli, da Enrico e da Felicetta Mattias.
La madre morì quando aveva solo nove anni; il padre, commerciante di [...] vasto panorama coreutico trattato.
L’imponente studio sviluppa aspetti sia antropologici sia storici: riteneva infatti la danza diviene profana e si umanizza assumendo una embrionale caratterizzazione scenica e artistica. Rintracciava in alcune danze ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] dottore s. Bonaventura (Genova 1874), in cui lo sviluppo delle idee, esaminato a partire dalle origini cristiane, veniva materia, a Firenze. Se questa istituzione restò allo stato embrionale ed ebbe vita effimera, continuativo e consistente fu invece ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...