L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] di vista ceramologico, è una fase di ripresa e di sviluppo: le anfore continuano a essere il principale strumento di trasporto e significativo è anche quello, allo stato del tutto embrionale, dell'archeoantropologia; un settore che ‒ coniugato con ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] gli artisti e i loro committenti stessero già sviluppando idee simili può essere dedotta dal sempre maggiore che tali capacità espressive esistessero già, in forma più o meno embrionale, non basterebbe di per sé a spiegare i risultati raggiunti ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] e Mike Leonard (1894) appare in effetti la prima embrionale fiction legata alla boxe girata nel teatro di prosa newyorkese indagata sul piano scientifico al fine di porre in luce sviluppi, aspetti e caratteri della cultura e civiltà dello sport in ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] mancanza di esempi attuali di subduzione litosferica allo stato embrionale non consente di definire con assoluta certezza le cause , pur avendo un'affinità geochimica di arco, si è sviluppato in piena collisione continentale (v. Dal Piaz, 1995).
La ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] protoislamica araba, ma presente in modo embrionale in taluni edifici persiani. I monumenti islamici di cui il primo esempio è fatto risalire a Walid I, si sviluppò anche per l'impulso della scuola di medicina di Giundishapur nel Khuzistan. ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] la navata centrale. I temi fondamentali legati allo sviluppo di questo tipo, l'alternanza dei pilastri, la loro forma composita e la scansione della navata in campate, erano già stati fissati embrionalmente, ma con chiarezza, nella S. Maria Maggiore ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] passaggio di secolo le terre del margine sono cambiate. Si sono sviluppate come società di ceti medi e oggi vivono l’inquietudine di futuro è favorire l’affermarsi di una ancora embrionale «manifattura intelligente» (G. Berta, Produzione intelligente ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] Corso (capp. xviii-xxiii), che sembrerebbe configurare un embrionale tentativo di instaurare, con l’aperta ricerca del consenso ordito nell’ombra, che si spiega il notevole sviluppo narrativo assegnato alla congiura milanese del 1476, con la ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] ipotesi che essa avvenga attraverso interazioni tra organismo embrionale e fattori esterni - temperatura, nutrizione, e a colmare le lacune non avrebbero provveduto poi gli sviluppi "fantasiosi" alla Ferenczi e alla Reich. Un postulato di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] germinali pervase da un sentimento della divinità allo stato embrionale e confuso, da condurre verso i rudimenti del a quelli laici. Era stato prospettato però un percorso denso di sviluppi. La tutela della moralità e dei costumi era una dimensione ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...