VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] (abnorme involuzione degli archi arteriosi primitivi nella vita embrionale). Può persistere anche dopo la nascita il condotto di soltanto che molti fattori, i quali influiscono sullo sviluppo della malattia, si svolgono e agiscono in funzione ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] serie di ricerche faunistico-ecologiche che hanno raggiunto notevole sviluppo negli ultimi vent'anni.
Le conoscenze sulla sistematica poche grandi uova, notevole durata del periodo embrionale, assenza di un determinato periodo riproduttivo, tendenza ...
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POLIEMBRIONIA (dal greco πολύς "molto" e ἔμβρυον "embrione")
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Alberto CHIARUGI
Zoologia. - Indica lo sviluppo di due o più embrioni dal medesimo uovo. In botanica, [...] che lo circonda, forma il cosiddetto "trofamnio" che serve alla nutrizione degli embrioni; i quali si sviluppano da quel territorio embrionale limitato all'esterno dal trofamnio e che contiene il nucleo di fecondazione. Questo nucleo, insieme con il ...
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VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] , cioè avere un'organizzazione cittadina, dapprima ridotta ed embrionale, poi via via sempre più vicina a quella della gli abitanti dei vici a quelli delle città dovette favorire quello sviluppo. In qualche caso il vicus, sorto intorno a un santuario ...
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GEMMA (fr. bourgeon; sp. yema; ted. Knospe; ingl. gem, bud)
Carlo Avetta
La gemma è l'estremità non ancora completamente sviluppata del germoglio, con le due parti costitutive di esso allo stato embrionale [...] essenze forestali dei boschi cedui (Querce, Faggi, ecc.). In antitesi alle dormienti può darsi il caso di gemme a sviluppo anticipato, cioè nello stesso periodo vegetativo in cui si sono formate, quando ciò si renda necessario per cause occasionali ...
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GRAPTOLITI (lat. scient. Graptolithoidea, dal gr. γραπτός "scritto" e λίϑος "pietra")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo di fossili elevato secondo i vari autori ora al rango di ordine, ora a quello di [...] (Dendroidea).
Il rabdosoma s'inizia con una celletta embrionale conica, a forma di cartoccio detta sicula (piccolo resta al suo posto originario e le successive cellette si sviluppano allontanandosi da essa con l'apertura rivolta verso l'esterno, ...
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SPOROFILLO (da σπορά "seme" e ϕύλλον "foglia")
Enrico Carano
È il nome col quale nelle Pteridofite e nelle Spermatofite vengono indicate le foglie produttrici di spore. Lo sporofillo delle Pteridofite [...] sono tutte eterosporee. Esse sviluppano: 1. i granelli di polline o microspore nel sacco pollinico o microsporotecio, prodotti dallo stame, che giustamente è ritenuto omologo del microsporofillo; 2. il sacco embrionale, o unica macrospora fertile ...
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TERATOMA (dal gr. τέρας "mostro" e la desinenza -oma dei tumori)
Bindo de Vecchi
È un tipo di tumore, alla cui struttura complessa prendono parte, oltre a tessuto connettivo e formazioni epiteliali, [...] alla categoria immatura formazioni solide, o microcistiche, con struttura disordinata, contenente tessuti embrionali e abbozzi di organi assai imperfetti; si sviluppano nei punti più svariati dell'organismo, ora all'esterno, ora all'interno delle ...
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WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] nuovi orizzonti nella scienza degli studî cellularî e dello sviluppo e di alcuni importantissimi capitoli della biologia moderna è con l'esperimento, nel campo dei problemi della determinazione embrionale e della genealogia cellulare, il W. è tra i ...
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RAFFAELE, Federico
Nato a Napoli il 4 giugno 1862, si laureò in scienze naturali in quella università (dove ebbe a maestri A. Costa e S. Trinchese) nel 1884. Fu assistente di A. Dohrn alla stazione zoologica [...] particolarmente in ricerche embriologiche sui Pesci, e specialmente: sullo spostamento della cavità embrionale dei Teleostei (1890), sullo sviluppo del sistema vascolare dei Selaci (1891), sul foglietto epidermico superficiale degli embrioni (1895 ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...