BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] i globuli rossi nucleati del midollo, quelli del sangue embrionale e fetale e quelli del sangue anemico e leucemico; 'eccitabilità, mentre aveva distinto l'accrescimento in riproduzione e sviluppo. Restava aperto il quesito dei limiti che l'organismo ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] . Eden). Essa ha il compito di studiare il l. in chiave di sviluppo tecnologico e di assetti produttivi, finanziari e sociali (mercato del l. e la formazione di una cultura operaia e di una embrionale coscienza di classe. L’approssimarsi di una nuova ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] che per la sua attività pittorica e per il suo contributo allo sviluppo in chiave classicista dello stile pittorico veneziano, Porta è ricordato dalle fonti degli elementi vocali, definendo un’embrionale tassonomia dei suoni e prospettando la ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] e nascita del pensiero occidentale
Le prime civiltà europee si svilupparono in area egea a partire dal 3° millennio a. a 33 anni (323 a.C.), lasciando allo stadio embrionale un impero eurasiatico dalla vocazione universale. Dalle sue ceneri nacquero ...
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Ciompi, tumulto dei
Carlo Varotti
Il t. dei C., per quanto episodio di breve durata che non modificò stabilmente l’assetto politico-istituzionale di Firenze, fu ampiamente trattato dai contemporanei [...] vide talora nell’episodio una anticipazione (per quanto embrionale e scarsamente cosciente) delle lotte tra capitale e fiorentina nel corso del Trecento avesse conosciuto uno sviluppo di tipo protocapitalistico, tale da configurare le premesse ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] non vi furono, se non inizialmente e in forma embrionale, contatti col mondo esterno alla compagnia dei gesuati e volontaristica esibizione e insomma come retorica (si confronti ad es. lo sviluppo dato al motivo della santa pazzia, 53, 19-24).
Spesso ...
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cervello, evoluzione del
Daniela Ovadia
Anche il cervello, come ogni altro organo, è sottoposto alla pressione evolutiva secondo le leggi darwiniane. Lo studio dell’evoluzione del cervello nelle diverse [...] strutturale del cervello che, a sua volta, dipende dalla comparsa di mutazioni nei geni che codificano, a livello embrionale, lo sviluppo cerebrale. Al momento (2010) non vi sono certezze su quali possano essere i geni responsabili delle attuali ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] in tre tipi diversi, in modo da formare tre foglietti embrionali da cui avranno origine le varie parti del corpo.
Nell fa il bambino nel pancione della mamma?
Il feto cresce e si sviluppa all'interno di un sacco (sacco amniotico) pieno di liquido. ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] di un piccolo nucleo conventuale intorno al quale si sviluppò in seguito l'attuale abbazia. Con l'ausilio delle (cisterna per l'acqua, forno, ecc.); questa embrionale tipologia monastica risulta peraltro codificata nelle disposizioni che B. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia delle cattedrali: Sens, Laon, Parigi
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È comune opinione che l’arte delle [...] testimoniano l’importanza di questi cantieri per gli sviluppi dell’architettura romanica d’Oltralpe. Ma quasi tutti e cleristorio. Un simile alzato compare negli stessi anni in forma embrionale a Saint-Germer di Fly, e viene impiegato anche nel coro ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...