RANZI, Silvio
Biologo, nato a Roma il 16 ottobre 1902; laureato in scienze naturali a Roma nel 1923, fu prima capo del reparto di zoologia alla Stazione zoologica di Napoli, poi (dal 1939) titolare della [...] endolinfatico e l'organo di senso spiracolare dei Vertebrati. Passò poi allo studio della fisiologia dello sviluppoembrionale, dimostrando che le uova acquatiche assumono sostanze minerali dall'ambiente. Studiò sistematicamente l'accrescimento degli ...
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LYON, Mary Frances
Marco Vari
Genetista britannica, nata a Norwich il 15 maggio 1925. Dal 1955 è membro dell'Unità di radiobiologia di Harwell; è stata poi (1962-87) direttrice della Divisione di genetica [...] attività, mentre gli altri restano inattivi.
In tutte le cellule femminili (XX), in un periodo precoce dello sviluppoembrionale, uno dei due cromosomi X viene inattivato e lo stato d'inattività viene trasmesso alle successive generazioni cellulari ...
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TROFISMO (dal gr. τροϕή "nutrizione")
Alberto Pepere
Significa in generale, il complesso dei fenomeni che si riferiscono al processo della nutrizione. I disturbi della nutrizione (distrofie) dei tessuti [...] nervoso centrale (centri trofici) o di quello periferico; esse possono risalire anche al periodo dello sviluppoembrionale (distrofie congenite) provocando vizî formativi degli organi (disontogenie). Pertanto il capitolo delle distrofie è molto ...
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GONADE (derivazione neologica dal gr. γόνος "riproduzione")
Silvio Ranzi
Ghiandola produttrice degli elementi germinali (v.) dei Metazoi. Ve ne sono varie sorta: i testicoli propri dei maschi, che producono [...] unica bisogna parlare di un ovario e di un testicolo accollati. Secondo una teoria, convalidata da osservazioni fatte su alcuni animali, le sostanze destinate a formare le gonadi s'isolerebbero fin dai primissimi stadî dello sviluppoembrionale. ...
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RACHISCHISI (dal gr. ῥάχις "spina dorsale" e σχίσις "fessura")
Emilio Comisso
Così è chiamata in medicina la deformità che risulta dalla mancata chiusura degli archi vertebrali. Nello sviluppoembrionale [...] forma dalle due lamine che s'incontrano sulla linea mediana e saldandosi formano l'apofisi spinosa o spina. Se per arresto di sviluppo l'arco non arriva a chiudersi, resta una fessura di varia larghezza che può interessare una o più vertebre. Per la ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] di cellule, tessuti, organi e popolazioni, hanno avuto uno sviluppo e un'integrazione, con studi biochimici e molecolari, di così di esse. Le piante non hanno un vero stato embrionale, ma piuttosto un'embriogenesi continuata, e l'accrescimento, ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] , o se le fibre nervose imprimano la propria specificità sulle cellule con le quali formano connessioni sinaptiche durante lo sviluppoembrionale.
Una serie di esperimenti eseguiti alcuni anni più tardi da D. O. Attardi e Sperry (v., 1963) conferma l ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] come il naturalista e fisiologo William B. Carpenter (1813-1885), vide in questi dati paleontologici un'analogia con lo sviluppoembrionale come veniva descritto da Karl Ernst von Baer (1792-1876): una legge unica sembrava sottostare alle regolarità ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] da Mario R. Capecchi della University of Utah, Salt Lake City, consiste nell'inattivare un gene durante lo sviluppoembrionale di un organismo e nel seguire il destino fisiologico dell'animale; con essa s'intravede la possibilità di attribuire ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] sia sulla vita umana, numerosi autori se ne servirono di preferenza in ambito embriologico, fissando le tappe dello sviluppoembrionale e le date del parto. Una sensibilità simile nei confronti della periodicità si manifesta anche nella patologia, e ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...