GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] della ninfosi degliInsetti (Coleotteri, Lepidotteri, Ditteri) e sottoponendo le ninfe alla forza centrifuga, all'esposizione ai raggi ultravioletti, alle alte e alle basse temperature, il G. ne provocò, con l'arresto di sviluppo, varie malformazioni ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] degli Acridi e Locuste nelle campagne di Castiglion d'Orcia e sui modi da usarsi onde impedirne un maggiore sviluppo di poco le Riflessioni sulla primaria divisione degliInsetti e specialmente sulla denominazione degli ordini, ibid., V (1869), pp. ...
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LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] con l'incarico di vagliare la nocività degliinsetti che gli venivano inviati da privati o (1997), 1-4, pp. 75-80; F. Raffaele - P. Pasquini, Storia e sviluppo della zoologia in Roma e nel Lazio, in Atti del II Congresso nazionale di studi romani,( ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] endocrinologia, una branca allora pionieristica, per rilevare l'eventuale presenza e importanza degli ormoni nello sviluppo e nella metamorfosi degliInsetti. Si dedicò poi alla biologia di importanti fitofagi, fra cui il Quadraspidiotus perniciosus ...
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GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] italiana, ha lavorato sulla sistematica ed ecologia degliInsetti e soprattutto sulla loro importanza in agricoltura. . 213-378 (in collab. con C.E. Malan); Sviluppo postembrionale dei due sessi del Neomargarodes europaeus Goidanich 1969 (Hemiptera ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] . Ma da Roma venne l'ordine di trasportarvi tre degli inquisiti, fra cui l'A., che, a quanto dell'indirizzo naturalistico enciclopedico, che si sviluppò nei secc. XVI e XVII, gli animali esangui, che non siano insetti, l'A. adotta la classificazione ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] osservazioni scientifiche e raccogliere molti animali, soprattutto Insetti. Tornato poi a Genova nel novembre del Id., Le origini elo sviluppo del Museo civico di storia naturale "Giacomo Doria", in Boll. della Soc. degli amici del Museo civico di ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] lavori sugli Insetti furono inevitabile oltre quelle citate nel testo: Sui corpi grassi degli anfibi, Torino 1895, e riassunto in Bollettino dei vita, ibid., pp. 529-549; Studi sulla meccanica dello sviluppo, in Rivista di biologia, VI (1924), pp. 137 ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] lungo soggiorno, onde completare la propria preparazione ai lumi degli insegnamenti del Lamarck, di E. Geoffroy-Saint-Hilaire, corsi universitari meditò, sviluppò ed arricchì con di seinuove specie d'Insetti dell'Ordinedei Lepidotteri diurni,raccolte ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] affermazioni, l'A. dimostrò anche l'ineguale sviluppo delle ghiandole cervicali nelle specie parassite e non 549; Insetti trasmettitori d. malattie, Bologna 1924; Malattie da parassiti animali, Roma 1926. Parassitologia dell'uomo e degli animali ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...