PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] degli Anellidi descrivendo nuove specie di Oligocheti, o lombrichi di mare; lavorò inoltre sulla gestazione esterna dei Sillidi e sullo sviluppo a occuparsi di organismi luminescenti, tanto insetti quanto organismi marini, soprattutto Cefalopodi e ...
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OMBONI, Giovanni
Alessio Argentieri
OMBONI, Giovanni. – Nacque ad Abbiategrasso (Milano) il 30 giugno 1829, da Giuseppe, medico, e da Giuseppa Carones.
Morto prematuramente il padre, la famiglia rimase [...] (1885), 5, pp. 765-773; Di alcuni insetti fossili del Veneto, ibid., IV (1886), 10, ’infanzia abbandonata e degli emarginati e per il .B. Dal Piaz - G.V. Dal Piaz, Sviluppo delle concezioni faldistiche nell’interpretazione tettonica delle Alpi (1840- ...
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organismi transgenici
organismi transgènici locuz. sost. m. pl. – Organismi modificati per mezzo delle tecniche dell’ingegneria genetica, ossia per isolamento e trasferimento di specifiche sequenze di [...] e Novanta del 20° sec. di sviluppare, più facilmente rispetto al passato, e la resistenza ad alcuni insetti. Questi caratteri, indicati rispettivamente con parte della società rimane diffidente sull’uso degli OT in agricoltura, come rilevato, per ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] i primi uomini si cibavano di radici, insetti e resti di animali già morti. Poi sapiens), alto 160÷185 cm, meno robusto degli esponenti dei precedenti generi Homo, ma molto abile per coltelli e punte di lancia. Si sviluppò l’uso del legno e dell’osso, ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] mentre una coppia di f., ciascuno con due simboli degli evangelisti, proveniente dall'Egitto copto e probabilmente del sec. , 1977, p. 315). A partire dal sec. 10° si sviluppò in Georgia una tipologia particolare a cinque dischi, disposti in guisa di ...
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Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] cellule; a tal fine, la maggior parte degli organismi pluricellulari ha sviluppato fluidi vettori e apparati che permettono loro di Negli Insetti il plasma è ricco di aminoacidi con funzione osmotica, contrariamente alla maggior parte degli altri ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] fertili e delle piante, illustrando lo sviluppo delle sementi, i principi della dei Quaranta. Fu promotore e membro dell'Accademia degli Infecondi di Prato.
Morì il 24 nov. 1818 la virtù antiodontalgica di più insetti, Prato 1793; Istoria della ...
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Rouch, Jean
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 31 maggio 1917 e morto a Kanni (Niger) il 18 febbraio 2004. Pioniere del cinema etnografico (v. etnografico, film), svolse [...] fous (1955), sulla cerimonia annuale degli Hauka ad Accra, premiato alla Mostra "ci guardate come fossimo insetti" del regista senegalese Ousmane presenta un'idea di cinema che il regista sviluppò non solo in Africa. Uno dei primi lungometraggi ...
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BIANCONI, Giovanni Antonio
Italo Biddittu
Nacque a Bologna il 1ºag. 1841 dal naturalista Giovanni Giuseppe e da Vittoria Bignardi; si laureò in matematica nell'università di Bologna dopo aver seguito [...] Esordì nel 1866 con la memoria Intorno ad alcuni insetti perforatori dei metalli (in Mem. dell'Acc. delle stretto di Gibilterra, e l'angustia degli "altri stretti", per cui l'acque e geologici, che così grande sviluppo hanno avuto in seguito negli ...
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grotte
Massimo Benedetti
Cavità sotterranee esplorabili
Le grotte possono avere forma ed estensione molto variabili. Il fascino e l'interesse che suscitano sull'uomo è dovuto al fatto che tali luoghi [...] vicine: questo crea un intricato sviluppo orizzontale e verticale di grotte che pipistrelli, pesci, anfibi, crostacei e insetti. Questi animali hanno in comune caratteristiche molti casi hanno preservato reperti degli albori della civiltà umana dal ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...