L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] autorità rivoluzionarie professore di 'zoologia degl'insetti, dei vermi e degli animali microscopici' al Muséum d' di gestazione peculiare a ogni specie fa sì che l'embrione si sviluppi più del normale; in questo modo, una forma inferiore può talora, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] recenti, considerati fattori essenziali allo sviluppo della sua meccanica.
L'introduzione degli strumenti scientifici ebbe un notevole su piante, quadrupedi, uccelli, pesci e insetti, accompagnati da bellissime e realistiche descrizioni visive, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] medievale sulle proprietà degli enti naturali e sui mutamenti a cui sono sottoposti fu sviluppata nei commenti a a guscio corneo (testacei e affini) e a segmenti (insetti e affini). Nell’esposizione il filosofo procedeva dai casi particolari a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] in Inghilterra a entrare nella querelle degli animali-macchina) che Willis sviluppa il discorso dell'anima sensitiva e del cerchiamo di farci luce come per gradi, sezionando ora gli insetti e ora gli animali perfetti. È infatti costume della Natura ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Tenebrio, e del Wilson su alcune specie di insetti: i cromosomi sessuali sono due, X e Y avrebbero provveduto poi gli sviluppi "fantasiosi" alla Ferenczi Reich può essere chiuso qui: l'orgonomia degli anni americani - desumibile dai due volumi di ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] sua riforma smussò l'asprezza degli inizi, costituendo la premessa sterco di vacca, pulita, priva di qualsiasi insetto, ornata all'esterno da un pergolato, una ruolo cruciale nella preservazione e nello sviluppo della cultura. Si può affermare ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] Naturelle, da una cattedra istituita per impartire lezioni sugli insetti e sui vermi. Nell'ambiente parigino di fine le cause principali della diversità di questi stessi corpi, deglisviluppi della loro organizzazione e delle loro facoltà, è senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] in un voluminoso testo, le immagini ingrandite di insetti contribuirono alla diffusione dello strumento.
I microscopi in aumento e soprattutto regolare degli strumenti più svariati, non solo favorì lo svilupparsi di officine specializzate nella loro ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] determinati insetti: il naturalista aretino la confutò (Esperienze intorno alla generazione degl'insetti, 1668 calice; io benissimo veggo che qui la macchinetta si genera, o si sviluppa, e matura, e che per le trombe in grembo all'utero discende; ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] , comunque, si chiude con l'annacquamento della formula dialogica nel Della curiosa origine, deglisviluppi e de' costumi ammirabili di molti insetti, dialoghi due di Antonio Vallisneri. Quando Ruggero Boscovich riproporrà la formula del dialogo ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...