Biologo italiano (Rovellasca 1854 - Roma 1925), prof. di zoologia a Catania (1883) e di anatomia comparata a Roma (1896); socio nazionale dei Lincei (1897). Le sue prime ricerche vertono sui vermi parassiti, [...] sui Chetognati (1883), e le sette memorie sui progenitori dei Miriapodi e degliInsetti (1886); del 1893 è la fondamentale memoria sulla costituzione e lo sviluppo della società dei Termitidi; del 1892-93 la dimostrazione della trasformazione del ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] . Spallanzani furono tra i primi a compiere sistematiche osservazioni sulla vita degliinsetti, aprendo una strada che sarà seguita da G.-L. Buffon, e a un periodo critico molto limitato dello sviluppodegli Uccelli, ed è quindi possibile che un’ ...
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Zoologo austriaco (Vienna 1856 - Deutschfeistritz, Stiria, 1935), prof. all'univ. di Innsbruck (1894-1918), poi di Berlino (1918-26); ha compiuto ricerche in diversi campi dell'embriologia comparata, e [...] . Fra i suoi maggiori contributi, quelli sullo sviluppodegli Antozoi, dei Poriferi, degliInsetti, del balanoglosso. È autore di un trattato di embriologia degli Invertebrati (Lehrbuch der vergleichenden Entwicklungsgeschichte der wirbellosen Tiere ...
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allevaménto degli animali Attività (e relative strutture) per la gestione, il mantenimento e la riproduzione di animali domestici (mammiferi, uccelli e pesci) al fine di sfruttamento economico (produzione [...] appartiene per lo più ai Mammiferi e agli Uccelli, ma anche agli Insetti (ape, baco da seta).
Cenni storici
L'uomo neolitico già , con distribuzione degli alimenti effettuata automaticamente. Dopo un periodo di grande sviluppodegli a. intensivi, ...
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Zoologia
Ricovero, di forme e dimensioni varie, che gli uccelli si costruiscono per covare le uova e allevare i piccoli. Per estensione, ricovero di altri animali, luogo dove essi depongono le uova e si [...] prole precoce che sgusciano dall’uovo in condizioni avanzate di sviluppo, così da essere capaci di abbandonare il n. immediatamente fino alle complesse ed estese costruzioni degliinsetti sociali. Molti insetti scavano gallerie nel legno o nella ...
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Anatomia e medicina
Ciascuna delle due pliche cutanee carnose, mobili per la presenza di muscoli cutanei, che circondano l’apertura orale dei Mammiferi.
Anatomia comparata
Fra le l. e la parte anteriore [...] .
Sono dette l. anche due parti dell’apparato boccale degliInsetti: il l. superiore (labrum) è lo sclerite che sono costituite da una regione mucosa, eversa, dovuta allo sviluppo della parte marginale del muscolo orbicolare della bocca. La parte ...
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L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia.
Riferito ad animali, i piccoli soprattutto nel loro rapporto di sostentamento con i genitori. Si dicono p. precoce (o atta) i piccoli di qualsiasi specie [...] alcun intervento della madre. Anche la maggior parte degliInsetti possiede p. precoce. Negli Uccelli sono precoci i una differenza notevole fra i piccoli che nascono perfettamente sviluppati e possono seguire la madre correndo e nuotando (Ungulati ...
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biologia In biologia evolutiva, effetto della r. rossa, principio evolutivo per cui gran parte dell’evoluzione cui sono soggetti gli organismi consiste nel fronteggiare le variazioni ambientali, piuttosto [...] . zoologia La femmina feconda degliInsetti sociali (api, vespe, formiche, termiti), che depone le uova e, a volte, cura le larve; raggiunge dimensioni molto superiori a quelle degli altri individui, con particolare sviluppo dell’addome (fisogastria ...
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In embriologia, l’amnio che si sviluppa da pieghe alla periferia dell’area embrionale. Le pieghe, come accade nei Sauropsidi, si sollevano sul davanti, sui lati e al di dietro del corpo dell’embrione incontrandosi [...] Mammiferi Euteri una tale modalità di sviluppo dell’amnio si ritrova soltanto nei Carnivori e in alcuni Insettivori.
Si ha un p. anche nello sviluppodegli Invertebrati terrestri, negli Scorpioni fra gli Aracnidi, e nella maggior parte degliInsetti. ...
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Biologo tedesco (Brema 1895 - Gottinga 1956). Studiò a Gottinga e negli USA alla scuola di R. G. Harrison. Fu prof. di zoologia nell'univ. di Gottinga. Si occupò di ricerche di genetica e fisiologia dello [...] sviluppo con speciale riguardo alla determinazione del disegno delle ali degliInsetti e di altri processi dello sviluppo post-embrionale di questi. ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...