Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] da tempo preparati ad accoglierla. Alla morte di Clemente VII già gran parte dell'Impero, gran parte della Svizzera, la Svezia sono perdute (la Danimarca e la Norvegia passeranno alla Riforma nel 1536-37); pericolante la Francia; non immune l'Italia ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] mondo tranne che per iniziativa dello Stato. All'altro estremo troviamo le economie aperte - come gli Stati Uniti o la Svezia - per le quali la regola è rovesciata: tutte le transazioni possono aver luogo attraverso i confini tranne quelle che siano ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Michelessi (1746-1773), spende la sua breve vita a gettare un ponte di speranze riformatrici tra Venezia e la Svezia: come ricorda Venturi, che ne ha riscoperto la singolare vicenda biografica, Michelessi vive a Stoccolma la breve ma intensa ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] restringe, a vantaggio dell'Inghilterra, la potenza marittima francese, e in nome del quale a Nystadt (1721) si degrada la Svezia e si fa entrare la Russia nel novero delle maggiori potenze, a Vienna (1738) si sopiscono le rivalità per la successione ...
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RIFUGIATI
Gaetano ARANGIO-RUIZ
. La pratica internazionale del primo e del secondo dopoguerra ha coniato due termini, che coprono, con un notevole grado di approssimazione, le varie categorie di profughi [...] 2) 150.000 Tedeschi e Austriaci, per la maggior parte ebrei sfuggiti alle persecuzioni naziste, nel Regno Unito, Francia, Svezia, Svizzera, e Cina; 3) un milione e mezzo di displaced persons dissidenti, cioè persone deportate durante la guerra dalle ...
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Censimento della popolazione. - Fra il 1931 e il 1934 furono resi noti i risultati del VII censimento generale della popolazione italiana (21 aprile 1931) presentati analiticamente per zone agrarie e per [...] stranieri negli anni della guerra o nell'immediato dopoguerra, è da ricordare, insieme a quelli della Svizzera (1941) e della Svezia (1945), il censimento turco del 20 ottobre 1940, notevole per il tentativo di rilevare, sia pure in forma sommaria ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , di Corfù. E ancor più memorabile la sconfitta da lui inflitta, ancora nel 1704, in Polonia, a Carlo XII di Svezia. E interessatissimo, lo s'è già notato, Voltaire - allorché, nel 1740, attende alla revisione per la ristampa dell'Histoire [...] a ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] rami della casa d'Asburgo e la corte di Luigi XIII per la realizzazione di una lega difensiva contro il re di Svezia Gustavo Adolfo, i cui successi contro gli Imperiali minacciavano di tradursi in undanno irreparabile per tutti i paesi cattolici e ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] di Danimarca, Cristiano IV, L. chiese alla Polonia e alla città di Danzica di non fornire aiuti a re Carlo di Svezia, rivale del sovrano danese. L'anno dopo L. si trovava in Danimarca dove partecipò attivamente alla preparazione della pace di Kalmar ...
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Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] Relief for Italy, dell'Italian Welfare League, delle Croci Rosse della Svizzera, dell'Inghilterra, Australia, Svezia, Argentina, Portogallo, Brasile, Venezuela e delle organizzazioni internazionali di Croce Rossa. Furono aperti ospedali civili ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...