ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] sé nel ritorno verso Roma, ne imprigionò il fratello Antonello e lo stesso A. sfuggì a stento alla cattura. Rifugiatosi in Svezia e poi a Lubecca, nell'agosto dei 1519 fu revocato, mentre l'arcivescovo di Lund veniva incaricato, dal papa di svolgere ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] frequentò assiduamente l'Accademia degli Umoristi, e più tardi, nel 1694, fu accettato nell'Accademia che la regina Cristina di Svezia aveva istituito nella propria casa. Durante il suo primo soggiorno romano il C. ricoprì l'ufficio di segretario del ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] de l'Opéra del Cairo. Fu in questo periodo che il F. maturò la scelta di aprire una scuola di violino in Svezia, dove era ormai noto per i successi ottenuti negli anni precedenti. L'esperienza scandinava durò sei anni, e successivamente, nel 1906, il ...
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LEONIDAS da Silva
Salvatore Lo Presti
Brasile. São Cristovão, 6 settembre 1913 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1926-29: São Cristovão; 1929-31: FC Sud America; 1931-32: Buonsuccesso; [...] nella finale. Ma a Marsiglia vinsero (2-1) gli azzurri e a Leonidas non restò che sfogare la propria rabbia segnando due gol nella finale per il terzo posto, contro la Svezia, e consolarsi con il titolo di capocannoniere del torneo (7 gol). ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] 1691 fu ascritto all'Arcadia appena fondata e assunse lo pseudonimo di Polibo Emonio. Dopo la morte della regina di Svezia, avvenuta nel 1689, non potendo più sottrarsi dal chiedere aiuti concreti, riuscì, sempre nel corso di quello stesso 1691, a ...
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Di Centa, Manuela
Italia • Paluzza (Udine), 31 gennaio 1963 • Specialità: sci nordico, fondo
È stata una delle grandi protagoniste dello sci di fondo mondiale degli anni Novanta, assieme all'eterna [...] Albertville, nel 1992, è arrivata la prima medaglia olimpica (un bronzo); l'anno dopo, ai Campionati Mondiali di Falun (Svezia) ha conquistato ancora un argento e un bronzo. Manuela Di Centa sembrava essere destinata a diventare l'eterna seconda ...
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Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] (1924) aveva abbandonato l'Associazione psicanalitica internazionale. Durante il regime nazista fu esule prima in Danimarca, poi in Svezia e in Norvegia, dove lavorò (a Oslo) dal 1934 al 1939; successivamente si stabilì a New York. Nell ...
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Sociologo e psicologo sociale statunitense (Russel, Virginia, 1863 - Berkeley, California, 1947). Prof. di sociologia all'univ. di Chicago e alla Harvard University; a lui si deve la teoria sociologica [...] American sociological society. Compì, per studio, ripetuti viaggi e soggiorni in Europa, specie in Germania, Belgio, Svezia.
Opere e pensiero
Si dedicò dapprima allo studio degli effetti sociali delle differenze sessuali, sfruttando dati biologici e ...
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Architetto finlandese (Kuortane 1898 - Helsinki 1976), uno dei più importanti dell'Europa moderna: tra le realizzazioni più riuscite il riassetto urbanistico di Rovaniemi (1945-48) e la chiesa di Riola [...] (1936), i padiglioni della Finlandia alle esposizioni di Parigi (1937) e di New York (1939), i piani regolatori regionali in Svezia e in Finlandia (valle del f. Kokemäki, 1942-43; Rovaniemi, 1945-48; isola di Säynätsalo, 1949-52, ecc.), la Casa ...
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Scrittore svedese (Oderljunga, Kristianstad, 1906 - Stoccolma 1991). Presente nell'antologia d'avanguardia Fem unga ("Cinque giovani", 1929), s'impose per l'audacia delle sue liriche ispirate a W. Whitman [...] ", 1976); Slavar för Särkland ("Schiavi per S.", 1978). Scrisse molti libri di viaggio e contribuì, con la sua opera critica e di traduttore, alla conoscenza delle letterature americana, latinoamericana e spagnola. Accademico di Svezia dal 1968. ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...