Papandreu, Andreas
Papandrèu, Andrèas
Politico greco (Chio 1919-Atene 1996). Figlio di Geòrgios. Prof. di economia in università statunitensi (1947-59), ebbe in Grecia incarichi di rilievo nell’organizzazione [...] in carcere nel 1967 quale esponente dell’opposizione al regime dei militari. Visse all’estero durante la dittatura (insegnò in Svezia e in Canada) e riprese in patria l’attività politica nel 1974 con la fondazione del Movimento socialista panellenico ...
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Figlia (Kolomenskoe 1709 - Pietroburgo 1761) di Pietro il Grande, con l'appoggio della guardia imperiale, nella notte del 25 nov. 1741 fece arrestare il piccolo zar Ivan VI insieme alla reggente Anna Leopoldovna, [...] . Ebbe notevoli successi sia in politica estera sia in politica interna: con la pace di Åbo (1743) ebbe dalla Svezia la parte orientale della Finlandia meridionale e altre province; partecipò alla guerra dei Sette anni contro la Prussia, occupando la ...
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Ammiraglio inglese (1615 circa - 1671 o 1672). Fu fedele al Parlamento nel conflitto con Carlo I e il Cromwell lo compensò affidandogli un comando sulle coste d'Irlanda (1649); fu poi (1651-52) alle dipendenze [...] anglo-olandese, sostenne con esito incerto uno scontro col De Ruyter dinanzi a Plymouth (16 ag. 1652). Invitato in Svezia, tornò dopo la Restaurazione e nella seconda guerra anglo-olandese, durante la battaglia navale di Lowestoft (11-14 giugno 1666 ...
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Di nobile stirpe tatara (1551 circa - 1605), conquistatosi il favore di Ivan IV il Terribile, alla morte di lui, per l'incapacità del successore Fëdor Ivanovič, divenne il vero capo dello stato: riordinò [...] ) come elemento di appoggio al potere assoluto, favorì la media proprietà e il libero scambio. Nel 1590 una fortunata guerra contro la Svezia gli fece riavere le terre perdute da Ivan IV. Alla morte di Fëdor (1598) salì al trono e vi rimase sino alla ...
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Prelato e diplomatico (Venezia 1420 - Roma 1491); parente del cardinale Pietro B. (Paolo II), ebbe varî benefici; Callisto III lo fece vescovo di Treviso (1455), Paolo II lo trasferì dapprima a Vicenza [...] peraltro non risiedette. Durante il pontificato di Sisto IV svolse missioni diplomatiche in Germania, Ungheria, Polonia, Danimarca, Svezia e Norvegia; camerlengo del sacro collegio e vescovo di Palestrina (1478), fu candidato alla tiara alla morte di ...
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Uomo di stato svedese (1620-1667); membro del Consiglio del regno, poi tesoriere, ebbe parte importante nella politica finanziaria della reggenza di Carlo XI, contribuendo a riordinare le finanze e a creare [...] una salda base economica allo stato dopo il lungo periodo di guerre. Si oppose a ogni forma di dotazione e di abbandono della proprietà della Corona; partecipò alla organizzazione delle prime banche in Svezia. ...
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Teodoro I Zar di Russia
Teodoro I
Zar di Russia (Mosca 1557-ivi 1598). Figlio di Ivan IV il Terribile, cui succedette (1584); debole di mente, dovette affidare la reggenza (1588) al genero Boris F. [...] (1586), T. e Boris tentarono invano di assicurarsi il trono di Lituania, e successivamente conclusero una tregua con la Svezia e con la Polonia. Sotto il regno di T. la Chiesa russa si sottrasse (1589) alla dipendenza formale da Costantinopoli ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] Minden e ogni diritto sul Magdeburgo, che infatti unì (1680) ai suoi domini. Intervenne (1655) nella guerra tra la Svezia e la Polonia a fianco di quest'ultima. Quella partecipazione gli valse, mediante un'astuta azione diplomatica, il riconoscimento ...
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Uomo politico danese (n. Hagenskov 1606 - m. sul Reno 1664); di nobile famiglia, sposò (1636) Leonora Christine, figlia di re Cristiano IV. Membro del Rigsraad e maestro di Corte, alla morte del suocero [...] minimo i poteri del nuovo re Federico III, che però si liberò di lui accusandolo di aver commesso truffe. U. riparò in Svezia (1651), e fu consigliere di re Carlo X Gustavo durante la guerra contro la Danimarca (1657-58). Dopo aver tentato invano di ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] la Germania (dove conobbe il Klopstock, con cui rimase poi a lungo in corrispondenza), si spinse alla fine del 1798 in Svezia e di là, attraverso la Finlandia, sino al Capo Nord, dove giunse nel luglio del 1799. Continuando nelle sue peregrinazioni ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...