Diplomatico (Parigi 1608 - ivi 1652), figlio di Claude Bouthillier; protetto dal Richelieu, ebbe la carica di consigliere di stato e nel 1632 sostituì il padre alla direzione della politica estera (concluse [...] nel 1635 un trattato con le Province Unite d'Olanda e con la Svezia). Inviato in missione diplomatica a Torino nel 1639, cadde in di sgrazia del Mazzarino, che più tardi lo fece imprigionare (1648). Fu richiamato però in consiglio nel 1651. ...
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Erudito (Semur-en-Auxois 1588 - Spa 1653). Studiò a Parigi con I. Casaubon e a Heidelberg (dove passò al calvinismo) con D. I. Godefroy. Successe nel 1632 a Giuseppe Scaligero nell'insegnamento a Leida. [...] Nel 1650-51 fu alla corte di Cristina di Svezia. Si deve a lui la scoperta (1607) nella Biblioteca Palatina di Heidelberg dell'unico manoscritto contenente l'Antologia greca detta perciò Palatina. Pubblicò gli Scriptores historiae augustae (1620) con ...
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Scrittore e storico lettone (Lielstraupe, Vidzeme, 1888 - Stoccolma 1959); prof. di storia del diritto lettone (1932), poi di storia lettone (1936-41) all'univ. di Riga. Fu redattore capo (dal 1927) dell'Enciclopedia [...] lettone; nel 1944 emigrò volontariamente prima in Germania e poi in Svezia. Autore di romanzi sociali (Darbs "Il lavoro", 1915), di novelle sociali e psicologiche, di poemi (Pilsēta "La città", 1913) e di studî sul folclore lettone, l'antico regime ...
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Capopopolo svedese (1390 circa - 1436), fu il portavoce delle lamentele degli abitanti della Dalecarlia, danneggiati dalla politica di Erik VII. Scoppiati dei torbidi, questi degenerarono (1434) in una [...] rivolta generale, di cui E. fu il capo. Nella dieta di Arboga (1435), fu nominato reggente della Svezia ed Erik venne a patti. Ma la lotta divampò di nuovo, ed E. fu assassinato poco dopo in un'isola del Lago Hjälmaren. ...
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Uomo politico danese (Gartow, Hannover, 1735 - Copenaghen 1797). Chiamato in Danimarca dallo zio Johan Hartvig B., divenne ministro degli Esteri nel 1773 (e tale rimase, salvo una breve interruzione, fino [...] opera dello zio e acquistandosi grandi benemerenze. Diresse abilmente la politica danese: nel 1780 concordò con Russia, Prussia e Svezia la "neutralità armata", ma le sue simpatie per l'Inghilterra, con cui concluse una convenzione, gli attirarono l ...
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Elisabetta
Imperatrice di Russia (Kolomenskoe 1709-Pietroburgo 1761). Figlia di Pietro il Grande, con l’appoggio della guardia imperiale fece arrestare (1741) il piccolo zar Ivan VI insieme alla reggente [...] Anna Leopoldovna e salì al trono. Con la Pace di Åbo (1743) ottenne dalla Svezia la parte orientale della Finlandia meridionale e altre province; partecipò alla guerra dei Sette anni contro Federico II, occupando la Prussia orientale. Cercò di ...
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Figlio (m. 1319) del re Magnus Lagabøter e nipote di Haakon IV; fu re (1299) dopo la morte di suo fratello Erik. Attuò diverse riforme amministrative, fece costruire le fortezze di Akershus a Oslo (dove [...] aveva stabilito la nuova residenza della corte), di Båhus contro la Svezia, e di Vardoe, al Nord, a difesa contro i Russi. In politica estera proseguì la lotta iniziata da suo fratello contro la Danimarca e contro la penetrazione economica della Lega ...
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Generale svedese (Kiala, Finlandia, 1757 - Stoccolma 1815). Partecipò alla guerra contro la Russia nel 1808 e fu aiutante del maresciallo Klingspor, comandante delle truppe svedesi in Finlandia. Contribuì [...] alla detronizzazione di re Gustavo IV (1809) e fu capo di stato maggiore del principe ereditario Carlo Giovanni di Svezia (Jean-Baptiste-Jules Bernadotte) nella campagna antinapoleonica del 1813 e in quella contro la Norvegia dell'anno successivo. ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] in Napoli.
Nel 1784, come pilota, si recò in Svezia; trattenuto dai rigori invernali a Stoccolma, prese a frequentarvi la Scuola di artiglieria. Distintosi, re Gustavo III lo volle nella marina svedese, dove raggiunse il grado di luogotenente ...
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Diplomatico (Napoli 1750 - Pietroburgo 1822); ministro napoletano in Russia dal 1782, acquistò molto credito negli ambienti di corte. Negoziò molti trattati fra la Russia e Napoli e fu inoltre incaricato [...] da Caterina II di svolgere le trattative di pace con la Turchia (1790) e quelle con la Svezia. Rimasto in Russia nell'epoca napoleonica, fu l'uomo di fiducia di tutti i Borboni, compreso Luigi XVIII. Al congresso di Vienna si oppose efficacemente al ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...