BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] . pubblicò anche, negli anni seguenti, alcuni componimenti poetici, la Canzone in lode dell'invittissimo Gustavo Terzo, re di Svezia (Guastalla 1790) e l'egloga pastorale Il Divino amore (Modena 1795), pure esercitazioni accademiche, e il discorso su ...
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serafino Essere celestiale appartenente alla più alta delle gerarchie angeliche, caratterizzato da particolare amore di Dio e ardore di carità. In Isaia 6, 2-7, i s. sono descritti vicini al trono di Yahweh: [...] s.», è spesso attribuito a s. Francesco d’Assisi, per il suo ardore di carità e per aver ricevuto le stimmate da Gesù Cristo apparsogli in figura di serafino. Ordine dei S. Supremo ordine cavalleresco del Regno di Svezia, fondato da Magnus II (1334). ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] era in primo luogo l'intenzione del re di Polonia Sigismondo III Vasa di far valere il suo diritto ereditario sul Regno di Svezia alla morte di Giovanni III Vasa e rinunciare al trono polacco a favore di un arciduca asburgico. In Polonia tuttavia il ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] d'arch. et d'histoire..., LXXX (1968), pp. 709, 718, 721, 724, 741 ss.; Anonimo, Istoria degli intrighi galanti della regina Cristina di Svezia, a cura di B. Odier - G. Morelli, Roma 1979, pp. 8, 151 s. Per i rapporti tra Fénelon e la S. Sede: F ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] in Borgogna, nella costruzione di Noirlac nel Berry, delle abbazie svizzere di Hauterive e di Bonmont, di Alvastra in Svezia, basse strutture a tre navate su semplici pilastri, coperte a botte, munite di transetto e cappelle a terminazione piana ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] 17 apr. 1656 si recò a Parigi per prestare giuramento nelle mani del re e il 1° agosto ricevette in pompa magna Cristina di Svezia ad Aix, e la ospitò nel palazzo arcivescovile.
Il 14 e 15 febbr. 1659 ad Aix scoppiò una sedizione popolare contro il ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] sé nel ritorno verso Roma, ne imprigionò il fratello Antonello e lo stesso A. sfuggì a stento alla cattura. Rifugiatosi in Svezia e poi a Lubecca, nell'agosto dei 1519 fu revocato, mentre l'arcivescovo di Lund veniva incaricato, dal papa di svolgere ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] che da lui fu detta Alessandrina (1667), ecc. E sovrano fastoso si mostrò A. nelle accoglienze tributate a Cristina di Svezia (1655) e intelligente mecenate nell'amore per la cultura e i libri e nella protezione concessa a studiosi e ad artisti ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] G. era di nuovo a Cracovia, ottenendo l'apprezzamento di Sigismondo, che tuttavia sorvolò sull'intervento richiestogli presso il re di Svezia, si dichiarò in gravi difficoltà e chiese al papa sussidi e aiuti.
Postosi sulla strada del ritorno, G. fu ...
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Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] radicali della Renania, detti melchioriti (➔) da Melchior Hofmann, si diffusero anche nell’Europa settentrionale (Kiel, Lubecca, Svezia, Livonia) e nei Paesi Bassi; dopo la condanna imperiale e l’imprigionamento di Hofmann (1529), furono guidati ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...