FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] di febbraro 1687 per festeggiare l'assunzione al trono di Giacomo Secondo re d'Inghiltera..., pp. 129-140; A. Cametti, Cristina di Svezia, l'arte musicale e gli spettacoli teatrali in Roma, Roma 1931, pp. 11 ss.; R. Lamar Weaver in New Grove Dict. of ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] concertistica come organista, esibendosi in varie città d’Italia. Nel 1911-12 insegnò organo nel Conservatorio di Malmö in Svezia; tornato in Italia, nel 1913 assunse il ruolo di organista nella chiesa metropolitana di Vercelli e di docente di ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] . La sua presenza a Roma è segnalata nuovamente tra il 1680 e il 1681, ancora presso la regina Cristina di Svezia e al teatro Tordinona; la sua adesione alla Congregazione dei musici di S. Cecilia è documentata dalla sua sottoscrizione degli statuti ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] non mi paiono cosa a proposito. Sto adesso componendo certe Sonate che si faranno nella prima Accademia di Sua Maestà di Svezia della quale sono entrato in servizio per Musico da Camera, e finite che le avrò, ne comporrò una per Vossignoria... dove ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] per l'occasione riporta il suo nome nei ruoli di Lesbo e del messo.
Dal 1673 fu a Roma al servizio di Cristina di Svezia; da quell'epoca fu anche noto come "il Gobbo della regina".
Cristina fu tra i principali personaggi che sostennero, nel 1671, l ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] , f. 94 r., 1668-1681), dal quale si ha inoltre prova che egli godeva della stima e della protezione di Cristina di Svezia. Del nuovo posto prese possesso con lo stipendio di 15 scudi mensili. Sebbene occupasse una così alta carica in Vaticano, il B ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] 1926, pp. 179-185; Teatro Filarmonico di Verona. Stagione lirica marzo 1928, Verona 1928, pp. n.n.; S. Sibilia, Italiani nella Svezia (1000-1800), Bologna 1943, pp. 136-138; T. Lenotti, I teatri di Verona, Verona 1949, pp. 67, 91; A. Gajoni-Berti ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] dell'oratorio musicale in Italia, Torino 1908, pp. 4, 26, 242, 252, 255 ss., 290 s., 375, 410; A. Cametti, Cristina di Svezia, l'arte musicale e gli spettacoli teatrali a Roma, in Nuova Antol., 16 ott. 1911, p. 643; Id., Primo contributo per una ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] de l'Opéra del Cairo. Fu in questo periodo che il F. maturò la scelta di aprire una scuola di violino in Svezia, dove era ormai noto per i successi ottenuti negli anni precedenti. L'esperienza scandinava durò sei anni, e successivamente, nel 1906, il ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] che era cantante di corte, dette concerti in diverse città tedesche: Francoforte sul Meno, Gota, Amburgo, Lubecca; passò poi in Svezia, Olanda, Italia e solo alla fine del 1781 ritornò alla sua carica a Ludwigslust. Il 30 giugno 1792 gli fu affidata ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...