Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] un grande programma promosso dal governo federale per l'aggiornamento professionale e l'educazione di base degli adulti. Sarà poi la Svezia, su iniziativa dello stesso primo ministro O. Palme, che per prima cercherà di mettere in atto, a partire dal ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] di B. J. L. Berry negli Stati Uniti, con quelli di P. Hall e P. Haggett in Gran Bretagna, e quindi in Svezia, nei Paesi Bassi e in parte nell'Europa orientale (soprattutto in Polonia e nell'ex Unione Sovietica). In Italia, la nuova concezione approda ...
Leggi Tutto
I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] intorno alla colonna della scala, sia a disposizione aperta stellare, sviluppato spesso in altezza.
Gli esempî proposti dalla Svezia tendono ad avere grande diffusione, specialmente in Francia ed in Italia, nei nuovi quartieri sorti per l'iniziativa ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] 1947 e febbraio 1948), col Belgio (giugno 1946), la Cecoslovacchia (febbraio 1947), con la Gran Bretagna (gennaio 1947), con la Svezia (aprile 1947), con l'Argentina (febbraio 1947 e gennaio 1948), con la Svizzera (giugno 1948) con l'Olanda (dicembre ...
Leggi Tutto
La vasta e in un primo tempo disordinata diffusione che le fiere avevano assunto - nella loro moderna formula di "campionarie" - in tutti i paesi di Europa, era entrata, alla vigilia della seconda Guerra [...] settembre); in Polonia, le fiere di Poznan (fine aprile) e di Danzica; in Bulgaria, la fiera di Varna (in agosto); in Svezia, la fiera di Stoccolma (fine agosto); in Turchia, la fiera di Smirne (in agosto).
Le fiere svizzere, che sono state sempre a ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] Costantinopoli (1748) e Tripoli (1741) - che liberarono il commercio marittimo del Regno dall'incubo della pirateria - con la Svezia (1742) e con la Danimarca (1748);così vari provvedimenti legislativi in favore di uno sviluppo dell'industria e dell ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] anche all'estero: due volte l'anno a New York, nel 1967 in Grecia, in Canada, in Austria, nel 1968 in Svezia. A partire dalla fine degli anni Sessanta fu tra i pionieri della produzione su licenza, firmando biancheria da casa per Zucchi, piastrelle ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] ampiamente distorsivo. Nella seconda metà degli anni Settanta si assiste (per es. in Gran Bretagna, negli Stati Uniti, in Svezia) a un recupero di idee favorevoli alla tassazione della spesa e all'estensione dell'imponibile dell'imposta sulle società ...
Leggi Tutto
Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] intorno al 15% della popolazione europea, con oscillazioni che vanno da un minimo dell'8%, in alcuni periodi, in Finlandia e Svezia a un picco del 25% in Turchia e di valori intorno al 20% in Portogallo, Grecia, Italia, Irlanda e Spagna. Percentuali ...
Leggi Tutto
Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] Da ricordare che i valori di questo rapporto, in tale anno finale, oscillavano, nei paesi europei, fra un minimo di 2,2 (Svezia) a un massimo di 3,4 (Francia). Vi è la sensazione che la più accentuata diseguaglianza sia il riflesso necessario di una ...
Leggi Tutto
svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...