CAMELI, Francesco
Nicola Parise
Non si sa molto della vita di questo canonico, vicentino di origine, esperto di numismatica, che era attivo a Roma nella seconda metà del secolo XVII. Si sa che da giovane [...] . Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, cc. 307-308; E. Noris, Conotaphia Pisana..., I, Pisis1764, p. 125; G. Claretta, La regina Cristina di Svezia in Italia..., Torino 1892, pp. 214, 351 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 1, Roma 1932, p. 362 n ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] la Germania (dove conobbe il Klopstock, con cui rimase poi a lungo in corrispondenza), si spinse alla fine del 1798 in Svezia e di là, attraverso la Finlandia, sino al Capo Nord, dove giunse nel luglio del 1799. Continuando nelle sue peregrinazioni ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco (Augusta 1898 - Berlino 1956). Nato da genitori di agiata borghesia, frequentò gli ambienti dell'avanguardia artistica monacense e berlinese abbandonando, senza concluderli, [...] incontro, sia teorico sia politico, con il marxismo. Andato in esilio nel 1933, fu successivamente in Svizzera, Danimarca, Svezia, Finlandia e Stati Uniti, da dove nel 1948 rientrò in Europa, stabilendosi a Berlino Est. Qui, insieme alla moglie ...
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Scrittore svedese (Reggsgö, Västerbotten, 1938 - Stoccolma 2017). Dopo il debuto letterario come poeta nel 1965 e una prima produzione caratterizzata da un atteggiamento pacatamente critico nei confronti [...] e mitico, mentre in Till sanningens lov (1991; trad. it. Per amore della verità, 1997), anch'esso ambientato nella Svezia settentrionale, ma in epoca recente, attraverso l'incontro fra il corniciaio intellettuale Theodor e la rockstar Paula, mette in ...
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Figlio (n. 1596 - m. 1645) del boiaro Fëdor Nikitič Romanov, divenuto metropolita di Rostov col nome di Filarete, fu proclamato zar nel febbr. 1613, dopo che Mosca era stata liberata dai Polacchi. Quando [...] a lui. Notevole fu l'opera dei due Romanov nel consolidamento dello stato. Conclusa (1617) a Stolbovo la pace con la Svezia, che restituì alla Russia Novgorod e altri centri in cambio del riconoscimento ad essa dell'Ingria e della Carelia, nel 1634 ...
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Poeta finlandese (Impilahti, Carelia, 1937 - Joensuu 1983). Esordì con brevi e nostalgici componimenti ispirati all'antichità greca (Runoja "Versi", 1958; Toisia runoja "Altri versi", 1958). La sua originalità [...] rassegnati di Katselen Stalinin pään yli ulos ("Sto a guardare fuori sopra la testa di Stalin", 1969). Trasferitosi in Svezia (1975), pubblicò Tanssilattia vuorella ("Pista da ballo sul monte", 1977), prima parte di una trilogia che concluderà con un ...
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Scultore (L'Aia 1545 circa - Praga 1626). Allievo del Giambologna a Firenze, fu poi a Milano e (1588) a Torino, quindi ad Augusta, e dal 1601 a Praga, dove lavorò per la corte. Rappresentante del manierismo, [...] , ad Augusta; sepolcro del principe di Schaumburg-Lippe a Stadthagen, 1618; varie statue ora nel castello di Drottningholm, Svezia), busti (Rodolfo II, 1603, Vienna, Kunsthistorisches Mus.) e raffinati rilievi (Rodolfo II patrono delle arti e delle ...
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Figlio (n. 1609 - m. Nevers 1672) di Sigismondo III Vasa, re di Polonia. Dedicatosi alla vita ecclesiastica, nel 1646 fu creato cardinale, ma dovette rinunziare alla porpora quando, alla morte del fratello [...] nel 1654 apriva la strada a una lunga guerra fra la Russia e la Polonia. Contemporaneamente il paese fu invaso da Carlo X di Svezia e solo dopo molte lotte questi fu costretto, con la pace di Oliva (1660), a lasciare il paese, mentre l'armistizio di ...
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Figlio (1274-1319) di Erik V, succedette nel 1286 al padre. Fece prigioniero l'arcivescovo di Lund, Jens Grand, attirando su di sé la scomunica di Bonifacio VIII, cui però nel 1303 si sottomise. Mirò a [...] di Valdemaro II, conquistò Rostock (1312) e divenne signore di Lubecca e delle terre a nord dell'Elba. Intervenuto anche nelle discordie interne fra il re Birger e il duca Erik di Svezia, lasciò alla sua morte il paese in gravi condizioni economiche. ...
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Archeologo e storico svedese (Arvika 1889 - Roma 1969); prof. di storia antica all'univ. di Göteborg (1934-55), fu il primo direttore dell'Istituto archeologico svedese di Roma (1925-36) e diresse gli [...] di Roma (1932-36) e di varie opere tra cui The Golden House of Nero (1960), Architecture in Italy before the Roman Empire (postumo, 1970), contribuì notevolmente in Svezia alla conoscenza della cultura italiana. Socio straniero dei Lincei (1947). ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...