Di nobile stirpe tatara (1551 circa - 1605), conquistatosi il favore di Ivan IV il Terribile, alla morte di lui, per l'incapacità del successore Fëdor Ivanovič, divenne il vero capo dello stato: riordinò [...] ) come elemento di appoggio al potere assoluto, favorì la media proprietà e il libero scambio. Nel 1590 una fortunata guerra contro la Svezia gli fece riavere le terre perdute da Ivan IV. Alla morte di Fëdor (1598) salì al trono e vi rimase sino alla ...
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Prelato e diplomatico (Venezia 1420 - Roma 1491); parente del cardinale Pietro B. (Paolo II), ebbe varî benefici; Callisto III lo fece vescovo di Treviso (1455), Paolo II lo trasferì dapprima a Vicenza [...] peraltro non risiedette. Durante il pontificato di Sisto IV svolse missioni diplomatiche in Germania, Ungheria, Polonia, Danimarca, Svezia e Norvegia; camerlengo del sacro collegio e vescovo di Palestrina (1478), fu candidato alla tiara alla morte di ...
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Calciatore svedese (n. Malmö 1981). Di origini bosniaco-croate, è un attaccante talentuoso e potente dal punto di vista fisico. Ha militato nelle giovanili del FBK Balkan per poi passare al Malmö FF nel [...] in prima squadra, facendo il suo esordio nella Allsvenskan (il corrispettivo della serie A italiana). Nel 2001 ha lasciato la Svezia per scendere in campo con Ajax (2001-04), Juventus (2004-06), Inter (2006-09) e Barcellona (2009-10); dal 2010 ...
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Scultore e incisore (Berlino 1764 - ivi 1850). Allievo di J.-P.-A. Tassaert, fu suo successore come scultore di corte (1788) e insegnante all'accademia di Berlino che diresse dal 1815. Nella sua formazione [...] Roma (1785-87) e con J.-A. Houdon e J. T. Sergel, durante i suoi viaggi in Russia, Danimarca e Svezia (1791-92). Tra le sue numerose realizzazioni, segnate da un classicismo con tendenze naturalistiche, ricordiamo: il monumento funebre a Federico il ...
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Scultore (Kaufbeuren 1484 circa - Eichstätt 1555); il più attivo del primo Rinascimento tedesco, influenzato dalla scultura lombarda. Ricordiamo tra le sue numerosissime opere: la statua del Salvatore [...] in Augusta (1512 circa), la figura seduta di St. Willibald nel duomo di Eichstätt (1514), una serie di Crocifissi (Augusta, Gunzenhausen, Schwaz in Tirolo, Eichstätt) e di epitaffî, questi ultimi sparsi in Francia, Svezia e nella regione danubiana. ...
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Scrittore (Santa Margherita Ligure 1898 - Roma 1978). A lungo inviato speciale all'estero per varî giornali, ne trasse spunto per numerosi racconti e romanzi (Tropici, 1934; Oceano, 1938; Alga, 1945; Il [...] granchio gioca col mare, 1957; Maestrale, 1976) in cui notazioni impressionistiche e particolari documentarî si risolvono in una sorta di favolosa rapsodia del primordiale. Scrisse anche biografie di A. Tassoni (1931) e Cristina di Svezia (1958). ...
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Uomo di stato svedese (1620-1667); membro del Consiglio del regno, poi tesoriere, ebbe parte importante nella politica finanziaria della reggenza di Carlo XI, contribuendo a riordinare le finanze e a creare [...] una salda base economica allo stato dopo il lungo periodo di guerre. Si oppose a ogni forma di dotazione e di abbandono della proprietà della Corona; partecipò alla organizzazione delle prime banche in Svezia. ...
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Teodoro I Zar di Russia
Teodoro I
Zar di Russia (Mosca 1557-ivi 1598). Figlio di Ivan IV il Terribile, cui succedette (1584); debole di mente, dovette affidare la reggenza (1588) al genero Boris F. [...] (1586), T. e Boris tentarono invano di assicurarsi il trono di Lituania, e successivamente conclusero una tregua con la Svezia e con la Polonia. Sotto il regno di T. la Chiesa russa si sottrasse (1589) alla dipendenza formale da Costantinopoli ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] Minden e ogni diritto sul Magdeburgo, che infatti unì (1680) ai suoi domini. Intervenne (1655) nella guerra tra la Svezia e la Polonia a fianco di quest'ultima. Quella partecipazione gli valse, mediante un'astuta azione diplomatica, il riconoscimento ...
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Uomo politico danese (n. Hagenskov 1606 - m. sul Reno 1664); di nobile famiglia, sposò (1636) Leonora Christine, figlia di re Cristiano IV. Membro del Rigsraad e maestro di Corte, alla morte del suocero [...] minimo i poteri del nuovo re Federico III, che però si liberò di lui accusandolo di aver commesso truffe. U. riparò in Svezia (1651), e fu consigliere di re Carlo X Gustavo durante la guerra contro la Danimarca (1657-58). Dopo aver tentato invano di ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...