Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] II. in Süditalien, in Die Zeit der Staufer, III, a cura di R. Haussherr, Stuttgart 1977, pp. 143-163.
A. Haseloff, Architettura sveva nell'Italia meridionale, I, a cura di M.S. Calò Mariani, Bari 1992, p. 16.
M.S. Calò Mariani, L'arte al servizio ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] in M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996.
G. Bova, Le pergamene sveve della Mater Ecclesia Capuana, I, 1201-1228, Napoli 1998; II, 1229-1239, ivi 1999; III, 1240-1250, ivi 2001.
Il ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] o (C)orrado di Weiler, quindi di nuovo un nobile, compare come giudice di corte reale. La carica sopravvisse all'età sveva, come dimostra un documento del 1255 del conte Adolfo di Waldeck, che sotto re Guglielmo d'Olanda, con l'insolito titolo di ...
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Lega lombarda
GGiovanni Chiodi
Il 30 luglio 1225 Federico II convoca, per la Pasqua del 1226, una dieta da tenersi a Cremona, città a lui particolarmente fedele, invitando anche i podestà lombardi e [...] , fra alti e bassi, ma ridotta a semplice alleanza militare, inserita (o assorbita) nel fronte guelfo allargato contrapposto allo Svevo, senza più esercitare i rilevanti poteri di un tempo. Il periodo d'oro della sua attività era ormai tramontato ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] pp. 5-44.
Id., Le comunità di Sicilia dagli arabi all'espulsione (1493), ibid., pp. 47-82.
Id., Il periodo svevo e angioino, in L'Ebraismo dell'Italia meridionale peninsulare dalle origini al 1541. Atti del Convegno internazionale di studio (Potenza ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] , pp. 123-145.
R. Elze, Le insegne del potere, in Strumenti, tempi e luoghi di comunicazione nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle undecime giornate normanno-sveve (Bari, 26-29 ottobre 1993), a cura di G. Musca-V. Sivo, Bari 1995, pp. 113-129.
F ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] .
G.I. Cassandro, Storia delle terre comuni e degli usi civici nell'Italia meridionale, Bari 1943.
G.M. Monti, Lo stato normanno svevo: lineamenti e ricerche, Trani 1945.
J. Toynbee, Hannibal's Legacy. The Hannibalic War's Effects on Roman Life, I-II ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] delle due dinastie. Malgrado le terribili scosse seguite alla morte dell'imperatore Enrico VI, la doppia elezione di Filippo di Svevia e di Ottone di Brunswick nel 1197 e l'assassinio di Filippo nel 1208, la continuità dinastica, il cui principio ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] ), in Legislazione e prassi istituzionale nell'Europa medievale, a cura di G. Rossetti, Napoli 2001, pp. 367-377.
W. Stürner, Federico II, re di Gerusalemme, in Il Mezzogiorno normanno-svevo e le crociate, a cura di G. Musca, Bari 2002, pp. 159-175. ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...