AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] della Provenza e del matrimonio angioino, il conte di Savoia fece politica antisveva, non piacendogli di avere un principe svevo nella valle del Rodano. Dal 1246 A. si decise nettamente a favore dell'imperatore, atteggiandosi a pacificatore tra lui ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] abazia omonima, ibid., XXXIX (1907), pp. 871 s.; C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e le sue relazioni con Federico II di Svevia, Venezia 1923, pp. 84, 124; V. Vitale, Guelfi e ghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital., LX (1948), pp ...
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MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] -1282), in Storia della Sicilia, diretta da R. Romeo, III, ivi 1980, pp. 269-271; Id., La monarchia normanna e sveva, Torino 1986, pp. 249-250 e 275-276; F. Martino, "Messana Nobilis Siciliae Caput". Istituzioni municipali e gestione del potere in ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] che fece dissotterrare a lumi spenti il cadavere dello Svevo, perché fosse disperso lungo il fiume Verde. La circostanza . 830-862.
S. Tramontana, Il Mezzogiorno medievale. Normanni, svevi, angioini, aragonesi nei secoli XI-XV, Roma 2000.
L'impronta ...
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ENRICO, CONTE DI MALTA
HHubert Houben
E., discendente di una famiglia nobile genovese, i "de Castro" o "di Castello", è attestato per la prima volta il 22 settembre 1203 in un atto notarile genovese [...] regia e il titolo di conte di Malta fu conservata in età sveva. Dopo la morte di Guglielmo Grasso la carica di ammiraglio fu si trovava nella sua città nativa, presso la corte sveva in Germania. Qui E. dimostrò buone qualità diplomatiche ottenendo ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] partecipare ‒ insieme a Tebaldo Francesco, Guglielmo di Sanseverino ed altri ‒ alla congiura di Capaccio contro l'imperatore svevo. Dopo la scoperta della cospirazione, aiutò i congiurati aprendo loro le porte del castello di Capaccio, ritenuto fino ...
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Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione di Federico II, dalla [...] casi le corvées risultano assai gravose e con il tempo sembra che il loro numero vada crescendo. In generale, nell'età sveva la condizione dei rustici si aggrava: da una parte la crescita demografica rende meno preziosa la manodopera per i signori e ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] costituivano l'ossatura portante dell'articolata rete funzionariale sveva nella parte continentale del Regno, restavano volutamente Fardella, Aspetti dell'organizzazione amministrativa nello stato normanno e svevo, ivi 1966.
N. Kamp, Von Kämmerer zum ...
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Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] Sicilia, "Archivio Storico Siciliano", ser. IV, 2, 1977, pp. 4-17 (ora in Il "Liber Augustalis" di Federico II di Svevia nella storiografia. Antologia di scritti, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 457-472);
N. Kamp, Die sizilischen ...
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MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] come suo padre, ottenne dal re di Sicilia Manfredi un cospicuo feudo ed era nel 1268 tra i sostenitori della causa di Corradino di Svevia (I registri, I, p. 103; II, pp. 129, 140, 226, 271; IV, p. 87; XII, pp. 164 s.).
Il M. esercitò la sua carica ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...