ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] 1216 Costanza e il bambino giunsero a corte a Norimberga e subito dopo Federico insignì il figlio del titolo di duca di Svevia: in un documento del febbraio 1217 E. è designato per la prima volta come "dux Suevie". Il suo titolo reale siciliano, che ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] il potere dei ghibellini e, dunque, del G. si affermò per un breve periodo in Tuscia, così il declino del principe svevo significò un netto ridimensionamento delle aspirazioni del Guidi. L'alleanza tra Clemente IV e Carlo d'Angiò fiaccava giorno dopo ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] -112; E. Pispisa, Messina e Catania. Relazioni e rapporti con il mondo mediterraneo e l'Europa continentale nelle età normanna e sveva, in Id., Medioevo meridionale. Studi e ricerche, Messina 1994, pp. 323-375; B. Saitta, Catania, in Federico II e le ...
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VENEZIA
GGherardo Ortalli
L'età di Federico II coincide con anni di speciale vigore per Venezia. Gli elementi che la caratterizzano sono da tempo consolidati e la statualità veneziana procede nel segno [...] alle spalle su Venezia e dunque avversario da contrastare con spietata durezza anche dopo l'uscita di scena dell'imperatore svevo.
Nei contrasti apertisi per la successione a Enrico VI, che avevano interessato mezza Europa, Venezia si era tenuta ai ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] Il porto continuò a essere frequentato da mercanti veneziani, attestati in documenti del 1247, 1255 e 1259. Tuttavia in età sveva il porto di Otranto non riuscì più a sostenere il confronto con gli altri centri portuali pugliesi, ritornando al ruolo ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] i fuorusciti fiorentini. durò fino al 1266, quando sul campo di battaglia di Benevento Carlo d'Angiò pose fine al dominio svevo. È presumibile che in quello scontro campale anche il D., con il nutrito gruppo degli esuli guelfi, abbia contribuito al ...
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GUALTIERO DI PALEARIA
HHubert Houben
G. proveniva da una famiglia dell'alta nobiltà abruzzese: era fratello dei conti di Manoppello, Manerio (m. prima del 1208) e Gentile (m. dopo il 1212). Diventato [...] la figura dominante, e per conservare il trono al giovane svevo non esitò a distribuire beni della Corona così da guadagnare poco tempo però i rapporti tra il cancelliere e il sovrano svevo si deteriorarono: nel febbraio 1210 G. fu escluso dal ...
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OTTONE II DI EBERSTEIN
Figlio di Ottone I, conte di Eberstein (1170-1279), che con il fratello Eberardo IV aveva sostenuto l'ascesa politica di Federico II. Nel 1237, dopo il bando del duca d'Austria [...] due territori, sottoponendo l'Austria al duca Ottone di Baviera e la Stiria al conte Mainardo di Gorizia. Alla morte dello Svevo, O. rientrò nei possedimenti aviti, dove nel frattempo il padre si era schierato a favore di re Corrado contro Guglielmo ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] in viaggio verso Taranto per organizzare la curia generale (Riccardo di San Germano, 1868, ad annum 1231). Da Taranto lo Svevo rispondeva il 28 febbraio a papa Gregorio IX circa il suo impegno per estirpare i moti ereticali che si erano manifestati a ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] di Brienne, si decise, su istanza di papa Gregorio IX, a chiedere la mano di Isabella. Così, in agosto, l'imperatore svevo inviò in Inghilterra Pietro Della Vigna che, insieme con un cavaliere teutonico, aveva il compito di regolare i preliminari del ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...