Nobile, usurpatore del trono svevo di Spagna nel 583. Vinto da Leovigildo, re dei Visigoti, fu fatto prigioniero; costretto a farsi monaco, fu confinato a Pax Iulia (Beja). Con lui, nel 585, la monarchia [...] sveva cessò di esistere. ...
Leggi Tutto
Nobile svevo (m. 1363), dapprima al servizio del re Luigi di Ungheria, nel 1353 appare a capo della Grande Compagnia, in sottordine a Fra Moriale, poi capo di essa e tristemente famoso per le devastazioni [...] che causò nell'Italia centrale. Patì una dura sconfitta al passo delle Scalette (25 luglio 1358). Un altro colpo ricevette, a un anno di distanza, al Campo delle Mosche. Passato poi al servizio del marchese ...
Leggi Tutto
Generale svevo (m. 472). Al servizio dell'imperatore d'Occidente Avito, col titolo di magister militum (455), gli si ribellò (456), temendo un suo accordo con Marciano, imperatore di Oriente, che avrebbe [...] limitato il prepotere dell'esercito barbarico e, vintolo, rimase padrone dell'Impero d'Occidente. Tenendo per sé il titolo di patricius (457) e di console (459), pose sul trono imperiale l'amico Maggioriano, ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] 1936-1938.
Filippo da Novara, Guerra di Federico II in Oriente, a cura di S. Melani, Napoli 1994.
G. Agnello, L'architettura sveva in Sicilia, Roma 1935;
K.A.C. Creswell, L'architettura islamica delle origini, Milano 1966; J.F. Finò, Machines de jet ...
Leggi Tutto
DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] infatti il suo stesso epitaffio: e tale origine quindi va spiegata. La si deve riferire probabilmente al tempo del vicinato tra Longobardi e Svevi in Boemia e Moravia, quando fra i due popoli (all'età di re Vacone, nella prima metà del sec. VI) ci fu ...
Leggi Tutto
Vittore II
Papa (m. Arezzo 1057). Nobile svevo, vescovo dal 1042, Gebhard dei conti di Dollnstein-Hirschberg fu eletto papa nel 1055, grazie all’appoggio dell’imperatore Enrico III, dopo un anno di sede [...] vacante dalla morte di Leone IX. Proseguì l’opera riformatrice del suo predecessore e fu vicino a Ildebrando di Soana, futuro Gregorio VII ...
Leggi Tutto
Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] per l'arco di tempo compreso fra la fine del 1239 e il primo 1240), utile per un'attendibile ricostruzione dell'itinerario dello Svevo, solo per un brevissimo periodo di circa otto mesi e una settimana, pari all'1,3% della totalità del suo regno!
Per ...
Leggi Tutto
Capitano di ventura (m. 1363), detto il Conte L.; oriundo svevo, il suo nome era Corrado Wirtinger; servì fino al 1354 sotto Moriale d'Albarno, poi si pose alla testa della "Grande compagnia", con la quale [...] scorrazzò per l'Italia, al soldo di varî principi, partecipando alle guerre fra le signorie; fu ucciso presso Novara mentre militava per i Visconti ...
Leggi Tutto
(lat. Vindelici, Vindalici, Vindolici) Popolazione celtica stanziata nell’antichità sull’altopiano svevo e bavarese. Divisi in molte tribù, furono sottomessi nelle campagne condotte da Druso e Tiberio [...] (15 a.C.). Compresi nella provincia Raetia, il loro nome scomparve dall’uso. Centri principali dei V. erano Augusta Vindelicorum (Augusta), Cambodunum (Kempten) e Abudiacum (Epfach) ...
Leggi Tutto
Württemberg Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura di Svevia. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar (20.656 km2), oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg [...] il W. fu elevato al rango di ducato dall’imperatore Massimiliano. Nel 1519 Carlo V comperò il ducato del W. dalla Lega sveva, che aveva estromesso il duca Ulrico, e lo trasmise a suo fratello Ferdinando, ma nel 1534 Ulrico ne rientrò in possesso. Fu ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...