GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] , nonno dei due nipoti di G., ricaviamo notizie che rendono chiara la posizione da lui assunta contro i partigiani dello Svevo. In un documento del 18 dic. 1269, trasmesso dai registri angioini, G. appare come signore di Ceprano, in contrasto con ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] maggio 1125 la sede imperiale, vacante dopo la morte di Enrico V, era contesa tra Lotario di Supplimburgo e Corrado di Svevia. Le simpatie del pontefice erano tutte per Lotario, mentre pare che Milano fosse in trattative con Corrado prima ancora che ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] di Trani..., Barletta 1877, pp. 188-192, 198-204, 207-212, 217-222; F. Nitti, Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo Svevo, Bari 1906, pp. 35 s.; D. Vendola, Documenti tratti dai Registri Vaticani.... I, Trani 1940, pp. 55-60, 62, 72 s., 78 s ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] ; e a questi si affiancarono ben tredici frati laici, tra i quali G. menziona soltanto il tedesco Benedetto da Soest o lo svevo Enrico.
A drappelli scaglionati di tre o quattro uomini i frati giunsero a Trento per la festa di S. Michele (29 settembre ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] già subito una prima sconfitta nella resistenza contro l'offensiva sveva in Calabria. Il C. fu consacrato apcor prima della mesi prima della consegna di Messina al luogotenente di Manfredi di Svevia, Federico Lancia, troviamo il C. di nuovo a Roma, ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] tra i due eserciti. G. - probabilmente per la sua conoscenza della lingua - dovette accompagnare l'esercito francese, lo svevo Dietwin quello tedesco. Ambedue ebbero scarso successo nella conduzione del loro incarico e non poterono impedire gravi ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] valutare la credibilità di quest’ultima vicenda, ignorata sino al XVIII secolo e che sembra piuttosto proiettare nel passato svevo tensioni e violenze contro gli ebrei che sembrano meglio armonizzarsi con la piena età angioina e rispondere a logiche ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] IV, Federico II e tutti gli altri imperatori che osarono ribellarsi al pontefice e lo combatterono furono tutti, come lo Svevo, sterminati insieme alla loro progenie. Il testo dei Libellus, conservato a Parigi, Bibl. nat., Fonds Lat. 4229 (sec. XIV ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] dislocate sul territorio del Regno. In ogni caso, già tale accusa attesta lo stretto legame di G. con la Cancelleria sveva, dove egli dovette essere impiegato sin dagli inizi della sua carriera. Del resto Federico II dimostrò a più riprese la sua ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] , ma il F. continuò a rimanere a Roma; solo quando Capua e altre città del Regno si ribellarono ancora contro il re svevo nell'estate del 1253 si recò nella sua sede investito di nuovi poteri dal pontefice. Nella primavera 1253 non riuscì ad evitare ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...