CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] di Tancredi e di Guglielmo III non hanno certamente giovato, per quanto è possibile giudicarlo dopo secoli, al prestigio della dinastia sveva.
Fonti e Bibl.: Ryccardi de Sancto Germano Chronica, in Rer. Ital. Script., 2 ed., VII, 2, a cura di C. A ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] medievale, a cura di A. Placanica, I, Roma 2001, pp. 357 s., 361; E. D'Angelo, Storiografi e cronologi latini del Mezzogiorno normanno-svevo, Napoli 2003, pp. 2-8, 54 s., 66 s., 69, 122 s., 157, 173-175, 183; Hierarchia catholica, I, pp. 294, 340 ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] 65-67, 69-93, 95-100, pp. 165-171 nn. 3-9, pp. 172-174 nn. 55 s.; G. Paolucci, La giovinezza di Federico II di Svevia e i prodromi della sua lotta col Papato, in Atti della R. Accad. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s. 3, VI(1902), pp. 40 ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] della Campania, I, Il Medioevo, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 295-400; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo, Napoli 1996, ad ind.; J. Laudage, Alexander III. und Friedrich Barbarossa, Köln-Weimar-Wien 1997, ad ind.; M. Oldoni ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] inquisitore per il processo ai Templari, ibid., pp. 87-106; R. Bramato, L'ordine Templare nel Regno di Sicilia nell'età svevo-angioina, ibid., pp. 107-142; A. Demurger, Les Templiers, Mathieu Paris et les sept péchés capitaux, ibid., pp. 153-170; F ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] delle sedi episcopali (ibid., p. 597).
La situazione delle Chiese del Regno e l'atteggiamento nei confronti dell'imperatore svevo non mutarono con l'avvento al soglio pontificio di Innocenzo IV, nonostante che all'indomani dell'elezione di Sinibaldo ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] degli Hohenstaufen, che ambiva alla corona e sosteneva le mire imperiali dei nipoti di Enrico V, Federico e Corrado di Svevia, la posizione del papa e dei vescovi tedeschi fu di aperto sostegno a Lotario; in Italia, un concilio riunito a Pavia nel ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] I impose a Cremona la sua reconciliatio,ilvescovo di Parma si trovava, fra i grandi dell'Impero, nell'accammento svevo sotto Castel Manfredi, e fu lui a notificare ai Cremonesi la disposizione relativa all'obbligo del giuramento per il denaro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] (Albertus Coloniensis o Albertus Teutonicus, noto anche come Alberto Magno) nacque da famiglia nobile in un villaggio svevo vicino ad Augusta, che allora dipendeva dalla Baviera. Invece d'intraprendere il mestiere delle armi cui era destinato ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Luca. La rivista progettava per esempio una polemica «contro il Risorgimento e il massonismo giudaico»; attaccava Moravia, Svevo, Saba e certa critica letteraria contemporanea, come «eretica e blasfema» perché «fuori del cattolicismo» e, soprattutto ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...