FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] 'imperatore e ancora prima del legato Pietro Capocci, proprio il F. nel Regno per alimentare i disordini scoppiati contro il dominio svevo e promuovere un partito filoecclesiastico tra i baroni, l'alto clero e le città. Il F. non ebbe però modo di ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] poi, nel 1243, partì per l'Oriente dietro incarico di Federico per stipulare, probabilmente, un trattato di alleanza tra lo Svevo e l'imperatore greco di Nicea. Tornò in Italia con una reliquia della Vera Croce, ottenuta forse in dono dall'imperatore ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] Imperii, IV, 3, Die Regesten des Kaiserreiches unter Heinrich VI., a cura di G. Baaken, Köln-Wien 1972, n. 428; Codice diplomatico svevo di Aversa, a cura di C. Salvati, I, Napoli 1980, pp. 10-13, 122-124, 170-172; Constantiae imperatricis et reginae ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] dirigente angioina che sostituì nella direzione della vita politica e amministrativa del Regno il vecchio elemento indigeno e svevo.
Fonti e Bibl.: E. Martène-U. Durand, Thesaurus novus anecdotorum, II, Lutetiae Parisiorum 1777, coll. 132, 263, 276 ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] -1394), ibid., IV(1907), pp. 417-426; Id., La genealogia dei Calafato di Sicilia (Messina-Catania) spiegata con un documento svevo (seguito alla leggenda di suor Eustochia), ibid., V (1908), pp. 71-80; G. Cara, Ismaralda Catafato (la beata Eustochia ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] ; V. von Falkenhausen, L'archimandritato del S. Salvatore in Lingua Phari di Messina e il monachesimo italo-greco nel Regno normanno-svevo (secoli XI-XIII), in Messina. Il ritorno della memoria, (catal., Messina) Palermo 1994, pp. 41-52 e ad ind.; H ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] la polemica e ottenere un mutamento di opinione. Quando, nel 1518, il cardinale Domenico Grimani, favorevole all'umanista svevo, fu rimosso dal procedimento e sostituito dallo J., Reuchlin avvertì subito che questa era una svolta a lui contraria ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] visto, di Celestino II ‒ non può non essere inquadrato nella riconsiderazione che s'impose al Papato nei rapporti con gli Svevi, dopo la rottura di quel margine di incipiente intesa che a Verona (1184) s'era stabilita tra Federico Barbarossa e Lucio ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] , in Bulletin of Medieval canon law, XV (1985), pp. 51-59; H. Enzensberger, Cultura giuridica e amministrativa nel Regno normanno-svevo, in Scuole, diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. Bellomo, II, Catania 1987, pp. 169 ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Girolamo Giustiniani, oltre al materiale già stampato nel 1720, pubblicava le cronache concernenti i periodi normanno e svevo, manifestando altresì il proposito di stampare in successivi volumi le cronache angioine ed aragonesi per passare da ultimo ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...