Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...] . Tornato a Dublino per la morte della madre, lasciò definitivamente la città nel 1904. Visse a Trieste (dove conobbe I. Svevo e ne incoraggiò l'opera) insegnando alla Berlitz School, a Zurigo e a Parigi. Esule volontario, estraneo alla "rinascita ...
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MORAVIA, Alberto
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo dello scrittore Alberto Pincherle, nato a Roma il 22 novembre 1907. Esordì giovanissimo nella rivista 900 di M. Bontempelli; ma la fama gli venne improvvisa [...] con gli scrittori più giovani, e secondo le esperienze e il gusto della letteratura contemporanea, dal Proust al Pirandello, dallo Svevo al Tozzi, al Bontempelli - a creare, intorno a quell'opera di denudamento e di scavo, e intorno a quei personaggi ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] laica e ne completarono la preparazione filologica. Risalgono a quegli anni i primi due saggi critici: Il mondo morale di Svevo e Letture di Pirandello, pubblicati in Lettere d’oggi, diretta da Macchia e Giambattista Vicari (IV (1942), rispett. nn. 2 ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] ) a quelle riunite in Sulla poesia (1976). Accanto al critico letterario, cui si deve fra l'altro il "lancio" italiano di Svevo (sulla rivista L'esame, 1925), va ricordato il critico musicale di Prime alla Scala (1981). Postumi sono apparsi un volume ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] sbregà cul fero cossa so mi
A questa lettera si possono aggiungere quella del 5 gennaio 1921 a Svevo e quella del 15 maggio 1939 a Livia Svevo, in cui preannuncia fra l’altro, con sottile sfoggio di giochi verbali (Uibaldo, terriestini per «triestini ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] Fridericiana, II, Roma 2005, pp. 511-514; Id., Il potere e la sua legittimazione: letteratura encomiastica in onore di Federico II di Svevia, Arce 2005, pp. 29-57; Id., Peter of Eboli, in Encyclopedia of the medieval chronicle, a cura di R.G. Dunphy ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] Lessico universale italiano, XI, s.v. Italia) e distribuiti in tre sezioni (la prima centrata su D'Annunzio, Svevo e Pirandello, la seconda sugli scrittori "frammentisti" immediatamente postdannunziani, per giungere con la terza ai neorealisti e alla ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] , si sottraeva di fatto ad un rinnovamento della letteratura in senso novecentesco.
La stessa lettura che l'E. fece di I. Svevo (La Libra, dicembre 1928) tendeva a trascurare il superamento del verismo compiuto dall'autore de La coscienza di Zeno per ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] in Michele Scoto, "Clio", 22, 1986, pp. 5-21.
A. Marongiu, Politica e diritto, in Il "Liber Augustalis" di Federico II di Svevia: antologia di scritti, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 65-83.
P. Morpurgo, Le traduzioni di Michele ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] l'autore delle ventotto sentenze più antiche si fa ricorso al nome che compare al verso 26, 21: Herger.
Il periodo svevo
Friedrich von Hausen inaugura il Minnesang vero e proprio per due motivi: in primo luogo, egli è il primo Minnesänger il cui ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...