Critico letterario italiano (Parma 1939 - ivi 2020). Studioso delle teorie freudiane in rapporto all'arte e alla letteratura, ha adottato i metodi della critica psicanalitica nell'analisi dei testi letterari. [...]
Ha proposto interessanti letture in chiave psicanalitica dell'opera di U. Saba (La gallina di Saba, 1974), I. Svevo (L'impiegato Schmitz e altri saggi su Svevo, 1975) e M. Proust (Stanza 43: un lapsus di Marcel Proust, 1991); di più ampio respiro ...
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MOAMIN
Falconiere arabo, attivo alla corte imperiale di Federico II, scrisse un trattato di caccia in lingua araba, che durante l'assedio di Faenza (1240-1241) fu tradotto in latino da Teodoro di Antiochia [...] (v.), con il titolo De scientia venandi per aves, ma più noto come Moamin. Si narra che nella stessa occasione lo Svevo avesse apportato correzioni al testo, che, insieme ad altri simili, gli fu utile per la stesura del suo De arte venandi cum avibus ...
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Serri, Mirella. – Saggista e giornalista italiana (n. Roma 1949).Ricercatrice presso il Dipartimento di italianistica della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli studi di Roma, le sue ricerche [...] si sono orientate, tra l’altro, su: Carlo Dossi, Pirandello, Svevo, Aleramo, Vittorini, Giaime Pintor, Montale, Gozzano e questioni metodologiche come “Il punto di vista nella narrativa del novecento”, “I rapporti tra critica e letteratura nel ...
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Discorso continuato, soprattutto orale ma anche scritto, tenuto da una sola persona che si rivolge a sé stessa o ad altri, dai quali non attende o non ammette risposte o critiche, e con i quali non intende [...] da É. Dujardin alla fine dell’Ottocento e largamente impiegata nella letteratura del Novecento (J. Joyce, I. Svevo ecc.), mediante la quale il lettore viene introdotto direttamente nella vita interiore del personaggio, di cui sono registrati in ...
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Scrittore tedesco (n. Amberg, Baviera, 1941). Cofondatore della rivista satirica Titanic, dà voce alla piccola gente della provincia tedesca, vista con ironica simpatia nella sua banale quotidianità. Sintomatica [...] , 1977; Die Mätresse des Bischofs, 1978), cui si affiancano, tra le altre opere, Sudelblätter (1987), Maria Schnee (1988), Die drei Müllerssöhne: Märchen und Erzählungen (1989). Nel 2004 ha ricevuto il premio Italo Svevo per i suoi meriti letterari. ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] anni più giovane del D'Annunzio: coetaneo a questo il Panzini, nato nel '63, e di due anni più vecchio Italo Svevo. Pure, la loro carriera appartiene, per caratteri e tendenze, al nostro secolo. Erano già nel pieno della maturità negli anni della ...
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QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Pisino d'Istria (Pola) il 23 febbraio 1910.
Tema dominante della sua narrativa, dai racconti: I nostri simili (Firenze 1932; n. ed., [...] e adolescenza, che sono tutti una scoperta e un'avventura. Tema che ha i suoi antecedenti nella letteratura triestina, ricca, da I. Svevo a S. Slataper, da U. Saba a G. Stuparich, di motivi analitici e psicoanalitici, ma che egli riprende nei modi di ...
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Serra, Maurizio Enrico. – Diplomatico, storico e scrittore italiano (n. Londra 1955). Laureato in Storia presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1977, ha intrapreso l’anno successivo la carriera diplomatica [...] saggista e biografo (Malaparte. Vies et légendes, 2011, trad. it. 2012, Premio Goncourt per la biografia; Antivita di Italo Svevo, 2017; D’Annunzio le Magnifique, 2018, trad. it. L’Imaginifico. Vita di Gabriele D’Annunzio, 2019, Prix Chateaubriand e ...
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Scrittore serbo (n. Zagabria, Croazia, 1932). Laureatosi in Filosofia a Belgrado, ha lavorato come traduttore dal russo e ha collaborato con diverse riviste letterarie, prima di pubblicare Kuća lopova [...] (1969). All’attività di romanziere, negli anni ha affiancato quella di saggista e ha realizzato contributi su autori quali I. Svevo, J. Joyce e R. Musil (divenuto poi protagonista del romanzo Musilov notes del 1989). Già ostile nei confronti del ...
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Letterato italiano (Trieste 1902 - Milano 1965); la sua figura di intellettuale raffinato ed eccentrico, dapprima nota nella ristretta cerchia degli specialisti, è stata oggetto di crescente interesse [...] svolse un ruolo importante di suggeritore (fu lui a raccomandare a Montale nel 1925 la lettura delle opere di Svevo, allora quasi sconosciute in Italia) e di consulente di case editrici come Frassinelli, Einaudi, Astrolabio e soprattutto Adelphi, il ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...