ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] diritto penale, profonde innovazioni si erano verificate in quest'epoca nuova, gravemente alterando le strutture dell'ordinamento normanno-svevo, e proprio in quelli che potevano essere considerati come i gangli vitali del sistema: alludiamo ai nuovi ...
Leggi Tutto
DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] , doc. 593, p. 123). Unità produttive impiantate sulle terre del demanio tipiche del paesaggio agrario meridionale in età svevo-angioina, le masserie regie costituiscono l'unico esempio di azienda rurale in cui si esplicavano tanto la fase iniziale ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] per la sua successione. Gli avversari di re Lotario, che era sostenuto dai Guelfi, elessero nel 1127 come antiré lo svevo Corrado. Dato che la base politica e patrimoniale del suo potere in Germania era debole, Corrado cercò di rafforzare la propria ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] 1950-1955, incaricato di storia della letteratura italiana alla facoltà di lettere dell'università di Messina, tenne corsi su Svevo, Verga (biennale), la poesia di Pascoli (biennale). Le lezioni verghiane 1951-52 e 1952-53 sono state pubblicate sulla ...
Leggi Tutto
PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] diede il suo contributo alla Storia della letteratura italiana (Garzanti), diretta da E. Cecchi - N. Sapegno, con i capitoli Italo Svevo, Emilio Cecchi e La nuova letteratura nel IX volume (Il Novecento: Milano 1987, rispett. I, pp. 543-581; II, pp ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] in Berlin, phil. hist. Klasse, 1937, 3, p. 1;A.Caruso, Il controllo dei conti nel Regno di Sicilia durante il periodo svevo, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXV (1939), pp. 204-09;E. Sthamer, Das Amtsbuch des sizilischen Rechnungshofes ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] (1198-1272), Frankfurt 1831 e tutte le altre fonti che si possono trovare con dati aggiornati nella voce di N. Kamp, Federico II di Svevia, in Diz. biogr. degli Italiani, XLV, Roma 1995, pp. 743-758. Per le altre fonti e la bibliografia si rinvia a O ...
Leggi Tutto
PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] Fridericiana, II, Roma 2005, pp. 511-514; Id., Il potere e la sua legittimazione: letteratura encomiastica in onore di Federico II di Svevia, Arce 2005, pp. 29-57; Id., Peter of Eboli, in Encyclopedia of the medieval chronicle, a cura di R.G. Dunphy ...
Leggi Tutto
FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] (3 apr. 1947), Il Sempione strizza l'occhio al Frejus di E. Vittorini (8 maggio 1947), Uno strano caso (su Italo Svevo, 22 dic. 1949), Penisola pentagonale e Viaggi in Occidente di M. Praz (4 marzo 1956), Dalla lingua al dialetto (dopo l'esplosione ...
Leggi Tutto
ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] , 121, 128, 159, 165, 189; II, ibid. 1931, pp. 49, 51; R. Valentini, Il Comune demamale di Malta dall'origine alla crisi sveva, in Arch. stor. di Malta, X (1939), pp. 201 ss.; L.-R. Ménager, Amiratus - ᾿Αμηρᾶς.L'Émirat et les origines de l'Amirauté ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...