BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] signore che "di tramontana viene" è invece Corradino: la tenzone sarebbe pertanto del 1266-67, anni in cui il giovane svevo preparava la sua discesa in Italia. La soluzione dei problema è resa pressoché impossibile dalla difficoltà di cernere tra gli ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] città era infatti in effervescenza per l'annunziato arrivo di Corradino di Svevia, e per lo sbarco a Sciacca, in armi, di due i Genovesi si mantennero neutrali nel conflitto tra l'erede svevo e il sovrano angioino, ma dopo pochi mesi dagli avvenimenti ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] e lo estromise dal collegio dei familiari, nonostante l’intervento di Innocenzo III, pronto a rimproverare l’ingratitudine dello svevo nei confronti del suo esperto cancelliere.
Ancora una volta contro Pagliara fu mossa l’accusa di aver dissipato i ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Trovarsi di L. Pirandello (1992); Margherita Gauthier, la signora delle camelie di A. Dumas figlio (1992); Un marito di I. Svevo (1993); Nata ieri di G. Kanin (1996). Regie e sceneggiature televisive: La maestrina degli operai (1970); La gabbia (1985 ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] di F. Alfano (Roma, teatro dell'Opera, 1936), Lucrezia di O. Respighi (Milano, teatro alla Scala, 1937) Corradino lo Svevo di P. Donati (Fermo: 1942). Non meno intensa fu la sua attività discografica; effettuò moltissime registrazioni in disco tra il ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] Trieste. Spunti dal suo passato, Trieste 1968, p. 229; S. Molesi - C. Mosca Riatel, Artisti triestini dei tempi di Italo Svevo, Trieste 1979, p. 100; F. Firmiani, L'Ottocento, in Enciclopedia monografica del Friuli-Venezia Giulia, III, 2, Udine 1980 ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] Alfonso X di Castiglia e con Manfredi, senza peraltro giungere ad una efficiente alleanza a tre per gli interessi contrastanti dello, svevo e dello spagnolo. Del 1258 risulta. una sua campagna contro Anagni e la sua nomina a capitano del popolo di ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] dialetto e poesia, Cassino 1979; G. Delia, La ‘parlèta frisca’ di A. P., Cosenza 1988; G. Savarese, I colori di Carmen: Saba, Svevo e altri contemporanei, Roma 1988, pp. 99-142; E. Giachery, A. P. grande lirico, Torino 2003; G. Di Fonzo, La rosa e l ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] . Camerino, Prefaz. a Viaggio attraverso la gioventù secondo un itinerario recente, Milano 1959, pp. 5-17; G. Luti, I. Svevo e altri studi sulla letteratura italiana del primo Novecento, Milano 1961, pp. 442 s.; R. Bacchelli, Piccola guida di Lorenzo ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] , in Bulletin of Medieval canon law, XV (1985), pp. 51-59; H. Enzensberger, Cultura giuridica e amministrativa nel Regno normanno-svevo, in Scuole, diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. Bellomo, II, Catania 1987, pp. 169 ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...