Critico letterario e scrittore italiano (Biella 1901 - Roma 1967). Tra i maggiori critici del Novecento, mise a punto, in un panorama dominato dal crocianesimo, un sistema interpretativo nuovo che si giovava [...] critico contribuì l'esito infelice del suo tentativo narrativo del 1926, Amedeo e altri racconti, che dispiacque a Svevo, pur dimostrando una notevole dimestichezza con gli strumenti e i problemi della migliore letteratura europea. Dal 1950 insegnò ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] : con la vittoria di Federico II a Cortenuova sulle truppe della Lega lombarda nel 1237, il vecchio progetto svevo di imporre l'autorità dell'Impero ai riottosi Comuni dell'Italia centrosettentrionale sembrava a un passo dal realizzarsi. Proprio ...
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CACCIACONTE da Colle
Paolo Nardi
Figlio di Ruggero, nacque probabilmente negli anni compresi tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII. Il suo nome compare infatti per la prima volta in un diploma [...] da tutti i suoi vassalli, costituiti allora da venti famiglie. Tra i fedeli del conte di Sovana, che il sovrano svevo dichiarava di prendere sotto la sua protezione, il documento ricorda appunto anche C. e suo fratello Rinaldo.
Creato podestà di ...
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Poeta e romanziere francese (Vichy 1881 - ivi 1957). Collaboratore della Nouvelle revue française, della Revue de Paris e del quotidiano argentino La Nación, cofondatore di Commerce (1924), aderì alle [...] della letteratura ispano-americana, contribuì anche alla conoscenza di J. Joyce, di cui tradusse l'Ulisse, e di I. Svevo. Si ricordano fra le sue opere, oltre al citato Barnabooth, Fermina Marquez (1911); Enfantines (1918); Amants, heureux amants ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] poche notizie che abbiamo sul D. per gli anni di Manfredi lo indicano come uno dei principali funzionari, consiglieri e familiari del monarca svevo: al suo seguito egli risulta l'8 apr. 1261 a Orta in Capitanata, il 10 dic. 1262 a Termoli, il 5 sett ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] tra realtà europea e vocazione mediterranea, in Potere società e popolo nell'età dei due Guglielmi. Atti delle IV Giornate normanno-sveve, Bari-Gioia del Colle… 1979, Bari 1981, pp. 9-29; V. D'Alessandro, Corona e nobiltà nell'età dei due Guglielmi ...
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Pontiggia, Giuseppe
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore, nato a Como il 25 settembre 1934 e morto a Milano il 27 giugno 2003. In seguito alla morte del padre, ucciso da ignoti partigiani nel 1943, la [...] di cui P. fu redattore dal 1956 al 1961. Laureatosi in lettere nel 1959 con una tesi sulla tecnica narrativa di I. Svevo, e lasciato l'impiego nel 1961, fino al 1978 lavorò come insegnante dei corsi serali, dedicandosi intanto alla scrittura e dando ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] capuani, che odiavano P., a chiamare Riccardo e a mettere la città nelle sue mani. La fedeltà di P. nei confronti della casa sveva sembrò venire meno, a tal punto che Federico si rivolse dalla parte di Diopoldo e lo nominò capitano al posto di P. nel ...
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Scrittore italiano (Trieste 1891 - Roma 1961). Dopo aver partecipato, come il fratello Carlo, alla prima guerra mondiale, si dedicò all'attività letteraria attraverso diverse forme espressive, dal colloquio [...] a Trieste.
Opere
S., oltre che ai vociani, si riallaccia a quegli scrittori giuliani (S. Slataper, C. Michelstaedter, I. Svevo) che hanno rappresentato con varietà e sottigliezza di analisi il contrasto romantico fra vita morale e vita dei sensi ...
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Attore italiano (Cosenza 1917 - Roma 2006). Figlio di Vincenzo, esordì giovanissimo; nella Compagnia del Teatro Eliseo (1938-41) rivelò personalità spiccata e grande eclettismo. Attore moderno, dotato [...] a fianco della moglie G. Lojodice (n. Bari 1940), con la quale formò (1965) una compagnia dapprima orientata verso un repertorio leggero, poi volta con successo ad affrontare autori di maggiore impegno (Pirandello, Svevo, Molière, Wilde, ecc.). ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...