Corrado di Landau (detto il conte Lando)
Corrado di Landau
(detto il conte Lando) Nobile svevo (m. 1363). Dapprima al servizio del re Luigi di Ungheria, nel 1353 appare a capo della Grande Compagnia, [...] in sottordine a Fra Moriale, poi capo di essa e tristemente famoso per le devastazioni che causò nell’Italia centrale. Patì una dura sconfitta al passo delle Scalette (25 luglio 1358). Un altro colpo ricevette, ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] di Baviera, agevolò l'elezione di suo figlio Federico I Barbarossa a re di Germania (1152). Fu signore così, nel ducato di Svevia fino al 1167, il figlio di Corrado III, Federico IV di Rothenburg (n. 1144 circa - m. Roma 1167) alla cui morte, non ...
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Famiglia di patrizî di Norimberga, le cui origini sono documentate fino al sec. 13º. Si suddivise in tre rami: uno svevo, uno francone e uno italiano. A Norimberga ebbero sempre una posizione ragguardevole. [...] Il ramo italiano, stabilitosi a Bari, si estinse nel sec. 18º. Il più eminente degli I. è Andrea, mercante e banchiere (Norimberga 1491 - ivi 1579), che per 56 anni fu nel Consiglio della città e borgomastro ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] una sciabola (1984); Danubio (1986); Un altro mare (1991), mosaico di microstorie in cui si avvertono potenti gli influssi di Svevo; Il Conde (1993); il già citato Microcosmi, con cui ha vinto il premio Strega. Appartengono a una forma monologica Le ...
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Monaco, prelato e diplomatico (m. Roma 1153), abate di Gorze. Cardinale (1134 circa), fu incaricato d'importanti missioni in Germania: una prima volta, per facilitare l'elezione dello svevo Corrado II [...] che incoronò in Aquisgrana (13 marzo 1138) e del quale fu consigliere fino al 1142; una seconda volta, come latore di messaggi da parte del pontefice Eugenio III allo stesso Corrado, che accompagnò come ...
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Predicatore evangelico (Cannstatt, Württemberg, 1687 - Stoccarda 1733). Diacono (1712), pastore a S. Leonardo di Stoccarda (1733), fu predicatore straordinario, forse il più notevole, per rigore di esegesi [...] e stringatezza di stile, del circolo pietistico svevo. Amico di J. A. Bengel, lasciò, insieme con le raccolte di prediche, anche opere teologiche di carattere parenetico. ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1700 - Augusta 1756), gesuita; insieme col fratello Felix Anton (Monaco di Baviera 1701 - Praga 1760), anch'egli pittore, fu allievo di C. D. Asam e introdusse lo stile rococò [...] bavarese e svevo in Renania, Boemia e Slesia. Affrescò, tra l'altro, la chiesa di San Paolino a Treviri (1745-47). ...
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Scrittore italiano (Siena 1883 - Roma 1920). Dotato di una formazione letteraria da autodidatta, riportò nelle sue opere, spesso ambientate in un mondo provinciale e caratterizzate da accenti autobiografici, [...] sintomi di quella stessa crisi, inettitudine e smarrimento che, da altri angoli visuali, venivano scoprendo i contemporanei Svevo e Pirandello. Significativi dei suoi gusti e interessi letterari sono altri lavori di T. (Antologia d'antichi scrittori ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] rilievo dell'entourage imperiale svevo, autore di compilazioni storiche universali, che godettero di larga diffusione e di non meno significativi resoconti della politica imperiale, nacque probabilmente a Viterbo intorno al 1125. La data è dedotta, ...
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Cronista (1410 circa - 1478) in Basilea, cappellano del vescovo Giovanni di Fleckenstein (1430-36), poi del locale monastero (1439), compilò la Chronica episcoporum basiliensium fino al 1475, e proseguì [...] i Flores temporum, opera scritta da un anonimo frate minore svevo alla fine del sec. 13°. ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...