COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] monti circostanti, dando forse allora origine ai c.d. casali. C. conobbe un nuovo periodo di floridezza sotto i governi normanno e svevo, dopo che la sua chiesa fu elevata ad arcidiocesi e quando fu scelta a sede del giustizierato di Val di Crati e ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] Milanesi a Bari, una grande Immacolata con s. Giovanni Battista e l'angelo custode, datata 1625, attualmente nel castello svevo di Bari, ma proveniente dalla chiesa di S. Giovanni Battista della stessa città, e infine, nella sacrestia della chiesa ...
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SEVERINA (Ulpia Severina)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Aureliano e a lui sopravvissuta; pare fosse figlia di Ulpio Crinito.
Ha sulle monete, dove appare dal 270 al 275 insieme ad Aureliano, un [...] bibl. prec.); K. Wessel, in Arch. Anz., 1946-47, p. 67, fig. 3 (acconciatura); B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale da Alessandro Svevo a M. Aurelio Carino, (Quaderni e guide di Archeologia, II), Roma 1958, p. 269-71, tav. LII, 178-180. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] storico-artistici definiti e distinti, coincidenti nella sostanza con quelli che la critica moderna viene riscoprendo: il momento svevo, quello pre- e protogiottesco, il momento giottesco vero e proprio, con l'esito conseguente della nascita di una ...
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VORARLBERG
H. Swozilek
Regione storica dell'Austria occidentale.Fin dall'Antichità la regione - che giunge fino alle Alpi retiche e a N-O tocca il lago di Costanza (Lacus Brigantinus), dove era anche [...] Ems (insediati nei castelli di Altems e Hohenems) discende Rudolf von Ems (1200-1254), il quale, per incarico del sovrano svevo Corrado IV, redasse la Weltchronik. Il castello di Hohenems è anche il luogo in cui sono stati rinvenuti i manoscritti A ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] dell'Alto R. (Konow, 1954).Intorno alla metà del sec. 14° l'architettura della regione ricevette un nuovo impulso dalla Svevia. Nel 1354 Johann Parler, fratello di Peter, fu chiamato a lavorare alla costruzione del nuovo coro del duomo di Friburgo in ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] , Dalla conquista normanna al ducato sforzesco, Roma-Bari 1990, pp. 5-55; R. Iorio, R. Licinio, G. Mura, Sotto la monarchia normanno-sveva, ivi, pp. 57-94; R. Licinio, Bari angioina, ivi, pp. 95-144; F. Porsia, Vita economica e sociale, ivi, pp. 189 ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] ma precoce aspirazione autonomistica, che assimila A. ai comuni dell'Italia settentrionale (Fasoli, Bocchi, 1973). Alla fine del periodo svevo A. fu coinvolta nelle lotte tra Manfredi e Carlo d'Angiò. Con gli Angioini ebbe il ruolo di città regia e ...
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LUCERA (Luceria Apula; Λουκερια o Λουκαρία o Νουκερία ᾿Απουλῶν)
G. Cressedi*
Piccola città in provincia di Foggia, situata nella parte occidentale del Tavoliere pugliese. Anticamente città àpula, la [...] levante, restano ruderi di antiche mura che quasi a semicerchio, spostandosi a ponente verso l'antica arx (poi fortezza svevo-angioina) comprendono una zona ricca di trovamenti. L'iscrizione di un architrave ci testimonia l'esistenza di un tempio ad ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] l'estensione e i precisi confini territoriali.Soltanto sul finire del secolo, in concomitanza con l'indebolirsi del potere svevo e i tentativi di espansione della Chiesa nella regione, è documentato un governo consolare, ospitato dapprima in ambienti ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...