Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] II di ripetere la consacrazione a re di Germania ad Aquisgrana, come era avvenuto prima di lui per suo zio Filippo di Svevia dopo l'incoronazione a Magonza dell'8 settembre 1198, non dipese dall'esigenza di completare l'atto del 1212 espletato dall ...
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EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] e di feudalesimo, "Archivio Storico Siciliano", ser. IV, 8, 1982, pp. 5-27 (ora in Il 'Liber Augustalis' di Federico II di Svevia nella storiografia, a cura di Ead., Bologna 1987, pp. 379-401); R. Licinio, Uomini e terre nella Puglia medievale. Dagli ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] Anche nel Regno normanno ‒ e successivamente in quello normanno-svevo ‒ il termine capitaneus non era del tutto ignoto, ma per le medesime regioni e con il passaggio agli Svevi le stesse dignità furono nuovamente assegnate al principio del ...
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Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] II avesse assegnato l'autorità di legge a quei Libri" (Cortese, 2000, p. 307), è rimarchevole come l'imperatore svevo li abbia utilizzati come fonte di rilievo nelle sue Constitutiones, in ambito penale (condanna al taglio della mano per lesioni ...
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ENRICO DI MORRA
HHubert Houben
Originario di una famiglia campana, titolare della baronia di Morra nella contea di Conza (l'attuale Morra de Sanctis, in provincia di Avellino). Dopo la riforma del tribunale [...] , ma dovette subire, il 17 marzo dello stesso anno, una pesante sconfitta presso San Germano. E. era presente alla corte dello Svevo nel 1230-1231, quando furono elaborate ed emanate le Costituzioni di Melfi. Nel 1232 fu inviato a Roma da Federico II ...
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Custodes erarii Sancti Salvatoris ad mare
Beatrice Pasciuta
Nell'ambito della riforma dell'amministrazione finanziaria del Regno, attuata da Federico II a partire dalle Assise di Capua del 1220 e tendente [...] Mannelli 1992, pp. 2-107).
E. Mazzarese Fardella, Aspetti dell'organizzazione amministrativa nello stato normanno e svevo, Milano 1966.
N. Kamp, Die sizilischen Verwaltungsreformen Kaiser Friedrichs II. als Problem der Sozialgeschichte, "Quellen und ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] diocesi di Magdeburgo. Ciò malgrado anche in questo caso, rifuggendo la concretezza delle prove, sono stati il mito del sovrano svevo e la coincidenza cronologica tra il suo regno e la creazione di quelle statue ad avere provveduto, in maniera del ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] , 121, 128, 159, 165, 189; II, ibid. 1931, pp. 49, 51; R. Valentini, Il Comune demamale di Malta dall'origine alla crisi sveva, in Arch. stor. di Malta, X (1939), pp. 201 ss.; L.-R. Ménager, Amiratus - ᾿Αμηρᾶς.L'Émirat et les origines de l'Amirauté ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] ) che, fra il 1250 e il 1285, narra in dieci libri oltre un trentennio di scontri, rivalità e antagonismi tra le casate di Svevia, d'Angiò e d'Aragona.
Dopo aver viaggiato in Sicilia e aver soggiornato a Roma, S. è vescovo di Mileto nel 1286, ove ...
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TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] fuggire oltremare, disobbedendo ai voleri del suo signore.
Che cosa abbia fatto per tanti anni T. alla corte dell'imperatore svevo, Bar Hebraeus non lo dice. Al suo silenzio suppliscono diverse fonti occidentali, che, pur se discontinue ed eterogenee ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...