DELLA MARRA (de Marra), Risone
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, molto probabilmente minore, di Giozzolino, nacque all'inizio del sec. XIII.
La famiglia, originaria di Ravello, [...] avrebbe avuto termine tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo). La morte di Manfredi e la fine della dinastia sveva - che tanto aveva favorito i Della Marra e che da questi era stata tanto a lungo servita - non ebbero alcuna conseguenza negativa ...
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Figlio (1120-1166) di Ruggero II d'Altavilla e della sua prima moglie Elvira di Castiglia, alla morte del fratello Tancredi ebbe il principato di Taranto, poi (1144) il principato di Capua e il ducato [...] isolare il monarca tedesco. A questo allora si rivolsero i feudatarî malcontenti, che si ribellarono (1155), sperando nell'aiuto svevo. Ma con l'appoggio del papa (accordo di Benevento, 1156), G. poté schiacciare la ribellione. Ancora, nel 1160, una ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] , senza distinzione tra "giusti" ed "empi", venne a trovarsi lo stesso cronista, che pure era un "fidelissimus" dello Svevo.
Al momento della catastrofe Vicenza costituiva con Verona, Padova e Treviso uno dei quattro poli urbani della Marca veronese ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] 1994, a cura di C.D. Fonseca, I, ivi 1999, pp. 381-398 (e la bibliografia ivi citata); F. Porsia, Calabria normanna e sveva, in Storia della Calabriamedievale. I quadri generali, a cura di A. Placanica, ivi 1999, pp. 157-173. P. De Leo, Kalabrien, in ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] Heidelberger Akademie der Wissenschaften, phil.-hist. Kl., 1923, n. 8; M. Schipa, Sicilia e Italia sotto Federico II di Svevia, in Archivio storico per le province napoletane, LIII (1928), pp. 100 ss.; M. Ohlig, Studien zum Beamtentum Friedrichs II ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] alcuni trattati di Aristotele e di altri filosofi (ibid., pp. 383-385).
Nell'ultimo periodo della vita del sovrano svevo viene registrato un soggiorno a Melfi nell'agosto 1249 quando confermava al comune di Macerata una concessione effettuata da suo ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] Campania. Il Medioevo, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 87-136.
Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo, a cura di G. Musca, Bari 1993.
C. Brühl, L'itinerario italiano dell'imperatore: 1220-1250, in Federico II e le ...
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Sciacca Comune della prov. di Agrigento (191 km2 con 40.835 ab. nel 2008, detti Saccensi o Sciacchitani). La cittadina è situata su un ripiano presso il Mar di Sicilia, ai piedi del Monte San Calogero. [...] sotto i Normanni, S. tornò al demanio regio e rimase per lo più nella condizione di città demaniale sotto i domini svevo, angioino e aragonese. Nel 1355 Guglielmo Peralta conte di Caltabellotta vi stabilì una signoria e la fortificò. Passato poi il ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] , 1992, pp. 17-21; F. Maurici, Castelli medievali in Sicilia. Dai Bizantini ai Normanni, Palermo 1992; G. Bellafiore, Architettura dell'età sveva in Sicilia 1194-1266, ivi 1993; M.S. Calò Mariani, L'arte al servizio dello Stato, in Federico II, I-III ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] II non avrebbe tenuto a lungo. Sempre in settembre, il 9, era poi scoppiata l'insurrezione di Viterbo contro il dominio dello Svevo.
A provocarla non era stato in prima persona il papa, che, pur essendone stato informato, si limitò a stare a vedere ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...