Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] conclusioni si perviene se si considera il numero dei vescovi monaci che ressero le diocesi del Regno di Sicilia in età sveva: ben ottantuno, di cui ventiquattro cistercensi. Di essi però non meno di dodici, vale a dire la metà, sono attestati dopo ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , ma in un contesto che, da parte papale, si auspicava diverso da quello dell'unio Regni ad Imperium, quale era nella prospettiva sveva, specialmente di Enrico VI. O. non si trovò a scrivere la sua azione su di una pagina bianca (o quasi) come era ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] e lo estromise dal collegio dei familiari, nonostante l’intervento di Innocenzo III, pronto a rimproverare l’ingratitudine dello svevo nei confronti del suo esperto cancelliere.
Ancora una volta contro Pagliara fu mossa l’accusa di aver dissipato i ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] Bagliani, Cardinali di Curia e "familiae" cardinalizie dal 1227 al 1254, I, Padova 1972, pp. 329 ss.; R. Morghen, L'età degli Svevi in Italia, Palermo 1974, pp. 150, 152, 156; A. Sisto, Genova nel Duecento. Il capitolo di S. Lorenzo, Genova 1979, ad ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] dell'anagnino Gregorio IX (19 marzo 1227) il ruolo di L. - che almeno dal 1226 sembra gestire per conto dello Svevo i rapporti con la Curia pontificia - crebbe ulteriormente.
Nell'autunno 1227 fu inviato da Federico II, insieme con il duca Rainaldo ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] virtù dei pieni poteri di cui erano stati muniti, la dispensa pontificia per il matrimonio di Ottone con Beatrice di Svevia, che il re fece registrare insieme con il consenso dei numerosi testimoni presenti. Dopo la conclusione della dieta, verso l ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] alla Curia romana ricevendo da Onorio III tre lettere, di cui una indirizzata a se stesso, chiamato qui "familiaris" dello Svevo.
Con ciò terminò la carriera politica di T., le cui convinzioni politiche probabilmente non erano più in sintonia con la ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] C. arcivescovo di Napoli, sede vacante già da vario tempo. Sebbene i Napoletani si fossero ribellati nel 1251 contro il dominio svevo tenendo testa a re Corrado fino all'ottobre dell'anno 1253 il C. non intervenne, come per esempio i suoi compatrioti ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] del 1159, il cardinale è raffigurato come partigiano dello svevo, e dunque come rappresentante delegittimato della Chiesa di Roma di Crema - per intavolare difficili trattative con lo svevo. Le vicende dell'elezione pontificia del settembre 1159, che ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] -1204, e poi (fra la fine del 1204 e l'autunno dell'anno successivo) dal tentativo di un inviato di Filippo di Svevia, il vescovo di Worms Liupoldo, di sottrarre la Marca al potere papale. Negli anni 1206-1208, di relativa quiete, Innocenzo III poté ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...