FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] francese (Proust, Gide, Malraux, Valéry) in Italia, dove il suo interesse andava alle voci significanti di Alvaro, Svevo, Montale, Pirandello. Tuttavia non intendeva rinunciare, sulla scia di Gobetti, all'illuminazione della ragione e rifiutava in ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] signore che "di tramontana viene" è invece Corradino: la tenzone sarebbe pertanto del 1266-67, anni in cui il giovane svevo preparava la sua discesa in Italia. La soluzione dei problema è resa pressoché impossibile dalla difficoltà di cernere tra gli ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Trovarsi di L. Pirandello (1992); Margherita Gauthier, la signora delle camelie di A. Dumas figlio (1992); Un marito di I. Svevo (1993); Nata ieri di G. Kanin (1996). Regie e sceneggiature televisive: La maestrina degli operai (1970); La gabbia (1985 ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] dialetto e poesia, Cassino 1979; G. Delia, La ‘parlèta frisca’ di A. P., Cosenza 1988; G. Savarese, I colori di Carmen: Saba, Svevo e altri contemporanei, Roma 1988, pp. 99-142; E. Giachery, A. P. grande lirico, Torino 2003; G. Di Fonzo, La rosa e l ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] . Camerino, Prefaz. a Viaggio attraverso la gioventù secondo un itinerario recente, Milano 1959, pp. 5-17; G. Luti, I. Svevo e altri studi sulla letteratura italiana del primo Novecento, Milano 1961, pp. 442 s.; R. Bacchelli, Piccola guida di Lorenzo ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] questa sua sistemazione storica della produzione primonovecentesca, presiede anche alle omissioni (come quella, clamorosa, di Italo Svevo nella narrativa), alle oscillazioni di giudizio (in particolare quella su E. Montale, già esaltato in una famosa ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] a cura di G. Davico Bonino - G. Ioli, Torino 1983; A.L. Lepschy, Narrativa e teatro fra due secoli. Verga, I., Svevo, Pirandello, Firenze 1984, pp. 55-75; A. Bianchini, La luce a gas e il feuilleton: due invenzioni dell'Ottocento, Napoli 1988, passim ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] della Campania, I, Il Medioevo, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 295-400; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo, Napoli 1996, ad ind.; J. Laudage, Alexander III. und Friedrich Barbarossa, Köln-Weimar-Wien 1997, ad ind.; M. Oldoni ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] teorizzazioni o polemiche, sottintende il rifiuto delle esperienze moderniste allora in auge (Joyce, Proust, Woolf, Pirandello, Svevo ecc.). Bacchelli percorre in solitaria una strada sua di romanzo che sente congeniale ai suoi interessi storici ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] d'allora, periferici anch'essi rispetto al resto dell'Europa, incontrando un favore che rimase sconosciuto ai contemporanei Svevo, Tozzi, Pirandello. E non sorprende che la D., proprio in virtù della sua antistorica formazione, abbia potuto con ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...