CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] assai diffuse in Sicilia - il recupero di motivi ogivali arcaicizzanti di evidente eco due e trecentesca, svevo-chiaramontana ed angioina. Rimaneggiata grossolanamente la facciata, dall'imponente massività lapidea, sussistono in essa alcune delle ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] nel quale si proponeva di promuovere la nuova crociata in Terrasanta e nello stesso tempo di incitare alla fedeltà verso lo Svevo. Onorio gli rimproverò il grave abuso, ma con moderazione, limitandosi a imporgli di chiedere scusa a Ugolino e di ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] a torto o a ragione, i giudizi positivi anche su autori lontani dalle sue posizioni ideologiche, come Gadda, Montale, I. Svevo, A. Palazzeschi, Comisso; di qui alcuni severi giudizi sull'amico Vittorini o la critica negativa espressa nei confronti di ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] dell'imperatore Carlo III, da cui ricevette donativi di terre.
Presto L. entrò nella Cancelleria del re della Francia Orientalis (Svevia) Carlo il Grosso, uno dei figli dell'imperatore Ludovico il Germanico. Documenti di suo pugno dell'877 lo vedono ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] nella legazione - il Barbarossa doveva dichiararsi pronto a consegnare al papa Arnaldo da Brescia che si trovava nelle vicinanze. Lo Svevo accettò la richiesta della consegna di Arnaldo per dare un segno della sua buona volontà.
Oltre a ciò non volle ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] di Squarzina, fu protagonista di La coscienza di Zeno, adattamento per la ribalta di T. Kezich del romanzo di I. Svevo.
Nel personaggio di Zeno Cosini, il L. si calò "con minuziosaggine quasi autobiografica" costruendo "quella sottile malattia del ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] il C. sbarcò presso Castellammare di Stabia sotto la protezione della flotta pisana. Insieme con alcuni partigiani campani del giovane re svevo e con l'appoggio del capitano di Corradino in questa provincia, il conte Corrado di Caserta, iniziò la sua ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] contro Manfredi, che mise in gravi difficoltà lo Svevo e portò a un ribaltamento della situazione politica nel München 1973, pp. 135 s., 315 s.; R. Morghen, L'età degli Svevi in Italia, Palermo 1974, pp. 186, 211; Federico II imperatore, Milano 1978, ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] della Provenza e del matrimonio angioino, il conte di Savoia fece politica antisveva, non piacendogli di avere un principe svevo nella valle del Rodano. Dal 1246 A. si decise nettamente a favore dell'imperatore, atteggiandosi a pacificatore tra lui ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] abazia omonima, ibid., XXXIX (1907), pp. 871 s.; C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e le sue relazioni con Federico II di Svevia, Venezia 1923, pp. 84, 124; V. Vitale, Guelfi e ghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital., LX (1948), pp ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...