GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] Battle conference 1986, a cura di R.A. Brown, Woodbridge 1987, pp. 161, 165; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Napoli 1989, p. 613; I. Di Resta, Il Principato di Capua, ibid., p. 181; G.A ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] dirigente angioina che sostituì nella direzione della vita politica e amministrativa del Regno il vecchio elemento indigeno e svevo.
Fonti e Bibl.: E. Martène-U. Durand, Thesaurus novus anecdotorum, II, Lutetiae Parisiorum 1777, coll. 132, 263, 276 ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] -1394), ibid., IV(1907), pp. 417-426; Id., La genealogia dei Calafato di Sicilia (Messina-Catania) spiegata con un documento svevo (seguito alla leggenda di suor Eustochia), ibid., V (1908), pp. 71-80; G. Cara, Ismaralda Catafato (la beata Eustochia ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] ; V. von Falkenhausen, L'archimandritato del S. Salvatore in Lingua Phari di Messina e il monachesimo italo-greco nel Regno normanno-svevo (secoli XI-XIII), in Messina. Il ritorno della memoria, (catal., Messina) Palermo 1994, pp. 41-52 e ad ind.; H ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] in M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996.
G. Bova, Le pergamene sveve della Mater Ecclesia Capuana, I, 1201-1228, Napoli 1998; II, 1229-1239, ivi 1999; III, 1240-1250, ivi 2001.
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] I, Federico II e Manfredi. Il titolo riproduceva le prime parole di un precedente studio su Il tramonto della potenza sveva e la più recente storiografia pubblicato in «Nuova antologia» del 1930, a indicare un interesse preciso sin dagli inizi: un ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] la figlia Elisabetta. Da allora il Wittelsbach, che una volta era stato seguace del papa, si adoperò valorosamente per la causa sveva fino alla morte. La Curia trovò ben presto un altro candidato da opporre a C. IV nella persona di Guglielmo d'Olanda ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] dati: la succinta notizia fornita da Ricobaldo da Ferrara, sulla base di una testimonianza oculare, in riferimento al processo a Corradino di Svevia (1268), la nota del 29 ott. 1268 con la quale Carlo I d'Angiò ordinò che fossero pagate 100 once d ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] di Carlo d'Angiò, Giacomo Cantelmo e Pietro di Lommereuse, i quali avevano lottato contro i sostenitori del partito svevo a Roma e avevano eliminato i principali esponenti di questo. Il D. trovava, perciò, una città sostanzialmente pacificata e ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] la polemica e ottenere un mutamento di opinione. Quando, nel 1518, il cardinale Domenico Grimani, favorevole all'umanista svevo, fu rimosso dal procedimento e sostituito dallo J., Reuchlin avvertì subito che questa era una svolta a lui contraria ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...