AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] il 18 giugno 1870.
Tra gli scritti dell'A. (oltre quelli ricordati): Notizie intorno ad un codice relativo all'epoca svevo-angioina, Palermo 1832; Per la inaugurazione nella villa Giulia del busto di G. Meli (sestine), Palermo 1868; I veri autori ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...] . Tornato a Dublino per la morte della madre, lasciò definitivamente la città nel 1904. Visse a Trieste (dove conobbe I. Svevo e ne incoraggiò l'opera) insegnando alla Berlitz School, a Zurigo e a Parigi. Esule volontario, estraneo alla "rinascita ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] , Palermo 1922, pp. 14 s., 21 s., 25-29, 34 s., 39, 49, 54-57; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia 1250-1266, Roma-Milano 1936, pp. 162 s., 216, 243, 256, 262, 265; E-G. Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, pp. 63 s., 72 ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] C. arcivescovo di Napoli, sede vacante già da vario tempo. Sebbene i Napoletani si fossero ribellati nel 1251 contro il dominio svevo tenendo testa a re Corrado fino all'ottobre dell'anno 1253 il C. non intervenne, come per esempio i suoi compatrioti ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] ad Acri I. fu portata nella chiesa di S. Croce, dove la attendeva il vescovo Giacomo, che la sposò in nome dell'imperatore svevo, ponendole l'anello nuziale al dito. L'Estoire d'Eracles (p. 357) racconta che la gente si meravigliò molto del fatto che ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] , sarebbe stato lui a far avvelenare una ferita del D., che ne sarebbe morto in Sassari, ove fu sepolto.
Da Elena di Svevia, della quale ci mancano testimonianze dirette, il D. aveva avuto una figlia, di cui ignoriamo il nome, andata sposa a Mariano ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] laica e ne completarono la preparazione filologica. Risalgono a quegli anni i primi due saggi critici: Il mondo morale di Svevo e Letture di Pirandello, pubblicati in Lettere d’oggi, diretta da Macchia e Giambattista Vicari (IV (1942), rispett. nn. 2 ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] ) a quelle riunite in Sulla poesia (1976). Accanto al critico letterario, cui si deve fra l'altro il "lancio" italiano di Svevo (sulla rivista L'esame, 1925), va ricordato il critico musicale di Prime alla Scala (1981). Postumi sono apparsi un volume ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] storico-artistici definiti e distinti, coincidenti nella sostanza con quelli che la critica moderna viene riscoprendo: il momento svevo, quello pre- e protogiottesco, il momento giottesco vero e proprio, con l'esito conseguente della nascita di una ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] -meridionale. Il Bognetti, constatato il fatto che in un altro passo di Teofilatto Simocatta viene ricordato Droctulfo, principe svevo, il quale aveva combattuto con Giovanni Mistacon contro gli Avari rientrando poi in Italia con Badoario nel 575 ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...