PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] Crocifissione che gli viene oggi unanimemente riconosciuto. Si può pensare quindi a un viaggio di Pacher in Baviera, in Svevia e nel Bodenseegebiet, forse fino a Strasburgo (Schädler, 1998); anche se non si può escludere che queste esperienze fossero ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] l'Annuncio ai pastori nel messale pontificale di S. Matteo (Salerno, Mus. Diocesano), del 1283, in stile franco-svevo-bolognese di grande efficacia narrativa.Le stesse qualità si trovano, amplificate, in Cennino Cennini, capace anche di entrare nel ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] aus italienischen Archiven und Bibliotheken 44, 1944, pp. 152-288; 46, 1946, pp. 91-218 (trad. it. Tolentino nel periodo svevo, Studia Picena 35, 1967, pp. 1-52; 42, 1975, pp. 1-60); D. Forconi, G. Semmoloni, Aspetti urbanistici di Tolentino ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] II. in Süditalien, in Die Zeit der Staufer, III, a cura di R. Haussherr, Stuttgart 1977, pp. 143-163.
A. Haseloff, Architettura sveva nell'Italia meridionale, I, a cura di M.S. Calò Mariani, Bari 1992, p. 16.
M.S. Calò Mariani, L'arte al servizio ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] . Il rapporto con l'Islam continuò a essere intenso e privilegiato anche alla corte, appassionatamente aperta alle scienze, dello svevo Federico II, che a Damasco, nel 1232, ricevette in dono dal sultano un orologio astronomico composto di un globo ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] sec. 10° il regno franco fu suddiviso in ducati; la parte centrale del T. apparteneva pertanto alla Baviera, quella occidentale alla Svevia e il bacino di Lienz al ducato di Carinzia (v.). Nel 1004 vennero fondati i principati vescovili di Trento e ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] inscrivere fino a oggi - fra eredità bizantina e importi tecnico-figurativi d'Oltralpe mediati attraverso la versione offertane dal movimento svevo prima e dalla lezione dei Pisano poi (Bologna, 1982) - da un lato il nome di due orafi come Pace di ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] Trieste. Spunti dal suo passato, Trieste 1968, p. 229; S. Molesi - C. Mosca Riatel, Artisti triestini dei tempi di Italo Svevo, Trieste 1979, p. 100; F. Firmiani, L'Ottocento, in Enciclopedia monografica del Friuli-Venezia Giulia, III, 2, Udine 1980 ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] B. per l'arte medievale del Mezzogiorno d'Italia trovò nell'età di Federico II e, più in generale, nell'età sveva uno degli snodi più importanti delle sue ricerche.
Ne costituisce significativa riprova la relazione che lo stesso B. presentò nel 1897 ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] che caratterizzò lo Stato normanno (come avverrà in seguito, per analoghe tendenze accentratrici, sotto il dominio svevo), esercitarono funzioni oltreché giurisdizionali, anche amministrative. Supremo moderatore di queste, il potere sovrano vi fu ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...