Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Siena dal 1257 al 1267-1268, il quale nel 1267 ebbe l'incarico di dipingere sul carroccio del comune le armi di Corradino di Svevia, e subito dopo passò a operare appunto a San Gimignano, dov'è documentato nel 1271 e nel 1273); da un altro lato mette ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] II. in Süditalien, in Die Zeit der Staufer, III, a cura di R. Haussherr, Stuttgart 1977, pp. 143-163.
A. Haseloff, Architettura sveva nell'Italia meridionale, I, a cura di M.S. Calò Mariani, Bari 1992, p. 16.
M.S. Calò Mariani, L'arte al servizio ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] B. per l'arte medievale del Mezzogiorno d'Italia trovò nell'età di Federico II e, più in generale, nell'età sveva uno degli snodi più importanti delle sue ricerche.
Ne costituisce significativa riprova la relazione che lo stesso B. presentò nel 1897 ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] della tribuna occidentale, St. Stephan acquistò il carattere di chiesa privata dei sovrani. Successivamente alla partenza di Federico II di Svevia da V., nell'aprile del 1237, Federico II il Bellicoso entrò in città, alla fine del 1239, dopo sei mesi ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] poi fortezza bizantina, per essere in seguito ricostruita da Federico II con il nome di Monteleone. Il castello normanno-svevo è stato ristrutturato nel periodo angioino e presenta uno sperone triangolare. La chiesa del Rosario ha una cappella gotica ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] pp. 112-117; G. Pelagatti, Il S. Cingolo mariano in Prato fino alla traslazione del 1395, Prato 1937; G. Agnello, Il castello svevo di Prato, RINASA, n.s., 3, 1954, pp. 147-227; G. Marchini, Il Duomo di Prato, [Milano] 1957; N. Bemporad, Il restauro ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] annessa da Enrico II al vescovado di Paderborn (1017), si distinse in età tardosalica e agli inizi dell'epoca sveva per la sua attività artistica: nell'architettura, per la costruzione della cappella a pianta centrale posta al centro della Krukenburg ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] a Pisa o Lanfranco a Modena. In effetti la situazione italiana è, sotto questo aspetto, particolare - come rilevava lo svevo Ottone di Frisinga (sec. 12°), meravigliandosi di veder accedere alle più alte cariche e onori, in questo paese, 'operai ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] , dopo il 1266, i figli di Manfredi, Enrico, Federico e Enzo (Azzolino), che vi rimasero fino al 1299, nonché altri sostenitori degli Svevi, tra cui Enrico di Castiglia che vi fu detenuto dal 1277 al 1291. Al tempo di Carlo I d'Angiò (1266-1285) la ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] V, pp. 583-584, 587-593, 603, 608, 611, 613, 678, 791, 809, 816-817; P. Belli D'Elia, Scultura pugliese di epoca sveva, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...