DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] , sarebbe stato lui a far avvelenare una ferita del D., che ne sarebbe morto in Sassari, ove fu sepolto.
Da Elena di Svevia, della quale ci mancano testimonianze dirette, il D. aveva avuto una figlia, di cui ignoriamo il nome, andata sposa a Mariano ...
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RICHERIO
Francesco Panarelli
– Non si conosce nulla della provenienza familiare e della carriera pregressa di Richerio, prima della sua menzione come vescovo di Melfi (sede direttamente dipendente dalla [...] storiche della città di Melfi nell’antico reame di Napoli, Firenze 1866, passim; G. Paolucci, La giovinezza di Federico II di Svevia e i prodromi della sua lotta col papato, in Atti della Reale Accademia di scienze lettere e arti di Palermo, s. 3 ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] laica e ne completarono la preparazione filologica. Risalgono a quegli anni i primi due saggi critici: Il mondo morale di Svevo e Letture di Pirandello, pubblicati in Lettere d’oggi, diretta da Macchia e Giambattista Vicari (IV (1942), rispett. nn. 2 ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] storico-artistici definiti e distinti, coincidenti nella sostanza con quelli che la critica moderna viene riscoprendo: il momento svevo, quello pre- e protogiottesco, il momento giottesco vero e proprio, con l'esito conseguente della nascita di una ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] famiglia ebrea boema trasferitasi a Trieste, dove lavorò come commerciante e coltivò le sue passioni letterarie e l’amicizia con Italo Svevo (A.H. Schmitz). In quella città nacque e visse i suoi anni giovanili Alice, che lì fu allieva dell’amico di ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] -meridionale. Il Bognetti, constatato il fatto che in un altro passo di Teofilatto Simocatta viene ricordato Droctulfo, principe svevo, il quale aveva combattuto con Giovanni Mistacon contro gli Avari rientrando poi in Italia con Badoario nel 575 ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] ; V. von Falkenhausen, L’Archimandritato del S. Salvatore in lingua Phari di Messina e il monachesimo italo-greco nel regno normanno-svevo, in Messina il ritorno della memoria, Palermo 1994, pp. 41-52; Chiesa e società in Sicilia. L’età normanna, a ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] erano incrinati, Ottaviano – insieme al cardinale Guido da Crema – fu incaricato di intavolare difficili trattative con lo svevo.
Le vicende dell’elezione pontificia del settembre del 1159, che condussero allo scisma, restano in parte indecifrabili ...
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OLIVIERI, Leonardo Antonio
Francesco Franco
OLIVIERI, Leonardo Antonio. – Nacque a Martina Franca il 23 febbraio 1689 da Vito e da Faustina Tagliente (Gambacorta, 1976, pp. 439 s.).
Nella città natale [...] ancora per la cattedrale di Taranto, dipinse due tele raffiguranti La sacra famiglia e la Deposizione(Bari, Castello svevo).
Nella prima l’influenza del maestro emerge soprattutto nell’articolazione dei panneggi, simili a quelli dell’Annunciazione di ...
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NOSLO di Remerio (Noslo Remerii)
Antonio Milone
Fu architetto attivo in Basilicata alla metà del secolo XII.
Sotto la sua direzione fu eretto il campanile della cattedrale di Melfi, voluto e finanziato [...] 1992, p. 181 (con ulteriore bibl.); H. Houben, Melfi e Venosa: due città sotto il dominio normanno-svevo (1993), in Id., Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, pp. 329-332; M. Amoroso, La basilica cattedrale ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...