LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] , in Bulletin of Medieval canon law, XV (1985), pp. 51-59; H. Enzensberger, Cultura giuridica e amministrativa nel Regno normanno-svevo, in Scuole, diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. Bellomo, II, Catania 1987, pp. 169 ...
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CASTELLO, Bellobruno de
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra il XII ed il XIII secolo, è uno degli esponenti più rappresentativi del mondo economico genovese, forse il più importante uomo d’affari dell’intera [...] di studi storici in on. di C. Manfri, Padova 1925, pp. 92 ss.; V. Vitale, Le relazioni commerciali di Genova col regno normanno-svevo, in Giorn. stor. e lett. della Liguria, III (1927), pp. 24 ss.; E. Bach, La cité de Gênes au XIIe siècle, Kobenhavn ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] nn. 33-35; III, Sant'Elpidio a Mare, ibid., XLIV (1964), p. 106; IV, Tolentino, ibid., p. 219; Id., Tolentino nel periodo svevo, I, in Studia Picena, XXXV(1967), pp. 43 s.; Id., Studien und Dokumente zur Gesch. der Marken im Zeitalter der Staufer, V ...
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VERDINOIS, Federigo
Lorenzo Trovato
Nacque il 2 luglio 1844 da Luigi, mantovano, e da Amelia Gargani.
In alcune fonti (tra cui Amato, 1997, p. 727) si riferisce come data di nascita il 2 luglio 1843; [...] pp. 75-97; M. Amato, Lessico e stile di F. V., in Critica letteraria XXV (1997), pp. 727-738; La tentazione del fantastico. Racconti italiani da Gualdo a Svevo, a cura di A. D’Elia-A. Guarnieri-M. Lanzillotta-G. Lo Castro, Cosenza 2007, pp. 223-234. ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] -bizantina controi Longobardi. Nel contempo passava al servizio dell'Impero uno dei più prodi condottieri dei Longobardi, lo svevo Droctulfo, il quale non soloriprese per i Bizantini e difese vittoriosamente l'importante testa di ponte di Brescello ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] . 37-112; S. Runciman, Storia delle crociate, Torino 1966, II, pp. 660, 673, 683 s., 782; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 214 s., 218, 244, 247 s., 250, 252; L. Vergano - S. Gardino, La donazione dei marchesi di Occimiano ad ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] dei domini papali avvenuta con Innocenzo III fu oggetto di tensioni e negoziati.
In alcuni aspetti del rapporto con lo svevo, Onorio III ottenne consistenti risultati. Un chiaro successo fu la rinuncia in favore della Chiesa a ogni pretesa imperiale ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Girolamo Giustiniani, oltre al materiale già stampato nel 1720, pubblicava le cronache concernenti i periodi normanno e svevo, manifestando altresì il proposito di stampare in successivi volumi le cronache angioine ed aragonesi per passare da ultimo ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] questa sua sistemazione storica della produzione primonovecentesca, presiede anche alle omissioni (come quella, clamorosa, di Italo Svevo nella narrativa), alle oscillazioni di giudizio (in particolare quella su E. Montale, già esaltato in una famosa ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] e primi sviluppi del Comune nella Marca meridionale. Le vicende del Comune di Fermo dalle origini alla fine del periodo svevo, in Società e cultura nella Marca meridionale tra alto e basso Medioevo, Atti del IV Seminario di studi, Cupra Marittima ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...