NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] circa prima del recente assestamento verso il 1255 (Colucci, 2009; 2011), motivato con la più esplicita coloritura svevo-meridionale dei manufatti, già metabolizzata nel pergamo pisano.
Il concorso della bottega di Nicola alla costruzione del duomo ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] de' Buondelmonti) venivano trascinati a Napoli. Qui il C., nonostante l'età avanzata e i servigi resi in passato alla causa sveva, fu accecato e fatto annegare. La data della sua morte è anteriore al 12 marzo 1250, giorno in cui siamo informati che ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] ; e a questi si affiancarono ben tredici frati laici, tra i quali G. menziona soltanto il tedesco Benedetto da Soest o lo svevo Enrico.
A drappelli scaglionati di tre o quattro uomini i frati giunsero a Trento per la festa di S. Michele (29 settembre ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] città era impegnata nella guerra contro la guelfa Firenze.
È lecito supporre che proprio il tracollo militare degli ultimi Svevi dovette irretire, o quanto meno rallentare, lo slancio espansivo della famiglia. Da questo punto di vista, il personaggio ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] di Montale (Torino 1925) e a ospitare i saggi dedicati dallo stesso Montale alla riscoperta dell'opera di I. Svevo (tra questi una celebre lettura di Senilità). Contemporaneamente, proseguiva un'intensa attività teatrale.
Il L. tentò di andare oltre ...
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RANIERI di Manente, conte di Sarteano
Mario Marrocchi
RANIERI di Manente, conte di Sarteano. – Nacque presumibilmente verso gli anni Settanta/Ottanta del XII secolo (e il suo nome compare nelle fonti [...] del Comune di Perugia, a cura di A. Bartoli Langeli, II, Perugia 1985, pp. 411, 666, 690.
R. Morghen, L’età degli Svevi in Italia, Palermo 1974, p. 115; P.L. Meloni, L’avventura siciliana di Raniero da Sarteano, in Mediterraneo medievale. Scritti in ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] regni di Lotario I e di Ludovico II, e da Gisella, figlia di Ludovico il Pio e della sua seconda moglie Giuditta, della casa sveva dei Guelfi, sorella del re della Francia occidentale, Carlo il Calvo. La data e il luogo di nascita di B. sono incerti ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] di Manfredi, Soveria Mannelli 1984, pp. 30, 36, 38, 40, 58, 75, 92, 99-101, 107; P.F. Palumbo, Città, terre e famiglie dall'età sveva all'angioina, Roma 1989, pp. 136, 141 s., 161, 174, 183 s., 190, 196-198, 204, 224 s., 227, 234, 241, 287, 328, 335 ...
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RUFOLO
Giuliana Vitale
– Famiglia di Ravello, scarsamente documentata fino alla prima età angioina durante la quale svolse un ruolo socioeconomico e politico di grande rilievo nel Regno di Sicilia, [...] un breve periodo, succedendo a Risone della Marra nominato da Manfredi e rimasto in carica anche dopo la fine del dominio svevo, secreto in Apulia e magister portulanus e procurator nel 1265-66 e nel 1268-69; le stesse funzioni esercitò in Sicilia ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] già subito una prima sconfitta nella resistenza contro l'offensiva sveva in Calabria. Il C. fu consacrato apcor prima della mesi prima della consegna di Messina al luogotenente di Manfredi di Svevia, Federico Lancia, troviamo il C. di nuovo a Roma, ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...